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Ambiente

Inaugurato il Pollinator Garden a Cumiana: un rifugio per gli impollinatori

Rientra nel progetto Bee Friends per la salvaguardia degli insetti, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo

Caterina Malanetto

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CUMIANA – Sabato 1 giugno, alle 10.30, si è svolta l’inaugurazione del “Pollinator Garden” a Cumiana, un progetto ideato dalla Fondazione ZOOM in collaborazione con i comuni di Cumiana, Airasca e Piscina, e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Il progetto Bee Friends, ispirato dall’importante ruolo delle api mira a proteggere gli impollinatori minacciati dal cambiamento climatico, dalla perdita di habitat, dai pesticidi e dall’inquinamento. Grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, si sono avviate attività volte a sensibilizzare e coinvolgere la comunità locale nella salvaguardia degli insetti impollinatori.

L’inaugurazione del Pollinator Garden, a cui hanno partecipato i sindaci dei comuni coinvolti, le istituzioni locali, i rappresentanti del Bioparco ZOOM e della Fondazione ZOOM, ha segnato un passo importante del progetto. Quest’area pubblica “pollinator friendly” di oltre 13.000 metri quadrati, situata nelle vicinanze del Bioparco, ospita una varietà di piante autoctone selezionate con cura dagli esperti dell’Università degli Studi di Torino e piantumate dai giardinieri del Bioparco per creare un habitat ideale per gli insetti.

Il Pollinator Garden non è solo un luogo di relax immerso nella natura, ma contribuisce anche alla creazione di un corridoio ecologico pensato per la protezione degli impollinatori. Qui, i bambini delle scuole hanno contribuito realizzando rifugi artificiali chiamati BugsHotel, abbeveratoi e altri elementi che attraggono gli insetti, promuovendo così la biodiversità e l’educazione ambientale.

«Gli impollinatori sono importantissimi per il nostro ecosistema poiché rappresentano la chiave per mantenerne l’equilibrio – racconta Michela Cogo, Biologa responsabile Progetto Bee Friends Fondazione ZOOM – basti pensare che da loro dipende la proliferazione del 90% dei fiori selvatici e del 75% della frutta e della verdura di cui ci nutriamo tutti i giorni. Per questo motivo abbiamo scelto di coinvolgere attivamente i cittadini dei comuni limitrofi al Bioparco (Cumiana, Airasca e Piscina), facendoli sentire parte attiva di un cambiamento, imminente, che si deve compiere. Nei mesi passati siamo stati nelle 30 classi di scuole primarie e secondarie del territorio dove abbiamo svolto attività educative volte a divulgare le tematiche del progetto. Con oltre 500 bambini – prosegue – abbiamo realizzato BugsHotel ed altri elementi utili alla loro sopravvivenza grazie ai quali, divertendoci, abbiamo potuto insegnare loro quanto sia importante tutelare queste specie».

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