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Cronaca

Arresti domiciliari per l’attivista No Tav Nicoletta Dosio

Sandro Marotta

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SUSA – L’attivista No Tav Nicoletta Dosio è di nuovo agli arresti domiciliari per il reato di di evasione. Il provvedimento è stato emesso dalla giudice Elena Massucco in seguito alla condanna definitiva per evasione di 1 anno e 9 mesi.

La storia della 78enne inizia il 28 giugno 2015 quando fu fermata dalla polizia dopo un’azione di protesta contro la Torino-Lione. Per protestare contro le misure cautelari, che riteneva sproporzionate rispetto alla sua azione di dissenso, Dosio iniziò a violare ripetutamente l’obbligo di dimora, il che le costò l’inasprimento della pena trasformata poi in arresti domiciliari.

Il movimento No Tav ha organizzato per lunedì 3 giugno un presidio davanti alla dimora di Nicoletta Dosio, per manifestare vicinanza e solidarietà. “Oggi a 8 anni dai fatti – si legge in una nota – Nicoletta all’età di 78 anni si trova costretta nuovamente ai domiciliari in quello che è un continuo accanimento atto ad intimidire chi lotta e si oppone alla devastazione della propria terra”.

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