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Verbano Cusio Ossola

Verbania, un orto dentro il carcere curato dai detenuti: ecco il progetto “Semi di libertà”

I semi daranno pomodori, cavoli, verze e cipolle

Redazione Quotidiano Piemontese

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VERBANIA – Un orto nascerà nel carcere di Verbania per favorire il reinserimento lavorativo dei detenuti.

L’iniziativa, chiamata “Semi di libertà” prevede la piantumazione in appositi vasi di una serie di piante che, a seconda della stagione, offriranno prodotti da consumare, ad esempio pomodori, cavoli, verze, cipolle, lattughe. I vasi saranno posizionati in alcune aiuole della struttura e saranno fruibili da tutti i detenuti.

“Semi di libertà” è stato realizzato con il supporto di Vco Formazione. “Oggi è un grande giorno per il carcere – commenta il direttore dell’istituto Claudia Piscione durante la presentazione del progetto – L’orto ha un duplice obiettivo: rappresenta un’ulteriore attività di contrasto all’ozio carcerario e può aprire nuove porte all’esterno del carcere”.

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