Cittadini
Che ci fanno dei pali della luce (non funzionanti) in mezzo a una pista ciclabile?
La risposta è che prima della progettazione della pista ciclabile erano già presenti i pali, che infatti sono lì da 20 anni
TORINO – Ci è arrivata una denuncia di un cittadino ciclista che, per la presenza di pali della luce in mezzo alla pista ciclabile di corso Allamano, si è fratturato un femore.
L’incidente il 12 aprile scorso alle 16, quando chi scrive, Massimo Venini, stava percorrendo la mezzeria di corso Allamano in direzione via Guido Reni. Massimo perde il controllo del mezzo e potrebbe solo cadere e sbucciarsi ginocchia e gomiti, invece, si trova davanti l’ostacolo del palo della luce. L’impatto è forte e per fortuna non batte la testa, ma comunque per guarire ha avuto bisogno di un intervento chirurgico.
Contattato L’ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Torino, si vede scaricare la richiesta all’Iren, gestrice degli impianti di illuminazione pubblica. Sentito l’Iren, la risposta è che prima della progettazione della pista ciclabile erano già presenti i pali, che infatti sono lì da 20 anni e che costruita la pista, non si è pensato di rimuoverli, anche se come constata Massimo non sono neanche funzionanti, perché privi di lampadina.
“Sono semplicemente dei pericolosi ostacoli di metallo nel bel mezzo di un tratto di pista ciclabile ad uso dei cittadini. La speranza è che contro questi ostacoli non ci finisca un giorno un bambino. Chissà se qualcuno potrà mai porre rimedio a questa follia”. – conclude nella lettera Massimo Venini.
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Paolo torsi
28 Maggio 2024 at 16:16
Abito in Corso Allamano. I pali della luce sono ben funzionanti e le lampadine sono piatte a Led, per questo non visibili di giorno, ma molto illuminanti quando cala il buio. I pali sono dotati di catarifrangenti arancioni, come ben visibili dalla foto. In vent’anni mai successo niente, forse è Il signor Massimo che è un po’ distratto… Massimo d