Saluzzo vibra al ritmo del Guinness World Record: Faber Moreira ha eseguito la più lunga maratona di mixaggio alla consolle al mondo

SALUZZO – Una serata di festa, di musica e di grande emozione ha avvolto Saluzzo, mentre il giudice ufficiale di Guinness World Record, Lorenzo Veltri, consegnava la certificazione del primato a Fabrizio Morero, in arte Faber Moreira, per aver eseguito la più lunga maratona di mixaggio alla consolle al mondo: 244 ore, 2 minuti e 16 secondi.

L’evento

Il pubblico accorso in massa ha applaudito il talento e la determinazione di Faber Moreira, saluzzese di 59 anni, che ha trascorso dieci giorni e notti ininterrotte alla consolle, offrendo al pubblico un’esperienza musicale senza precedenti. La folla ha seguito con entusiasmo ogni istante della sua performance, mentre lui suonava instancabilmente, fermandosi solo per due ore al giorno per riposare e soddisfare le sue necessità.

Il giudice Lorenzo Veltri è stato presente a Saluzzo per tutta la giornata di domenica 26 maggio, esaminando attentamente documenti e video per garantire il rispetto di tutti i parametri necessari per il riconoscimento del record. L’emozione ha raggiunto l’apice quando, alle 23:00, Veltri ha consegnato ufficialmente la certificazione del primato a Faber Moreira, accolto da un fragoroso applauso e da una valanga di congratulazioni da parte del pubblico entusiasta.

La maratona di Faber Moreira non è stata solo un’impresa personale, ma un evento che ha coinvolto e unito l’intera comunità di Saluzzo. Tra il pubblico si sono visti giovani e anziani, famiglie con bambini e fan accaniti del dj, tutti riuniti per assistere a questo momento storico per la città.

La premiazione

La cerimonia di premiazione è stata un momento di gioia e di festa per tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa straordinaria impresa. Sostenitori, sponsor, amici e familiari hanno celebrato insieme a Faber Moreira il raggiungimento di un obiettivo che rimarrà per sempre inciso nella storia della musica e della città di Saluzzo.

La dichiarazione di Faber

«Mi sono preparato a questa maratona da oltre 18 mesi, ho vissuto alla consolle nel Pala CRS per 10 giorni, superando ore difficili, in cui il corpo chiedeva di fermarsi e solo la determinazione e il potere della musica mi hanno fatto procedere. L’emozione oggi è alle stelle e ancora non ci credo di essere entrato nel libro dei record, ma è successo e sono felice sia avvenuto a Saluzzo, la mia città natale, circondato dal calore della sua gente e supportato da una squadra straordinaria, da sponsor e sostenitori che ringrazio di cuore. Con questi 10 giorni di musica no stop, aperti a tutti volevo far scoprire l’energia di Saluzzo e mostrare quanto la musica possa unire, far sprigionare buone energie, senza bisogno di sballi, e farci bene al corpo, all’anima, alla vita. Volevo, soprattutto, lanciare un messaggio in cui credo profondamente: Start the music, stop the war!»

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