Chiesta cassa integrazione per i 48 lavoratori della Centrale del latte di Alessandria e Asti

ALESSANDRIA –A seguito dello stop ufficiale alla produzione alla Centrale del Latte di Alessandria e Asti, a causa della crisi che, ormai da quasi cinque anni, ha colpito la storica azienda fondata nel 1931, sono state avviate le procedure per la cassa integrazione straordinaria per i 48 dipendenti.

Lo si è appreso in Prefettura durante l’incontro al quale hanno preso parte il segretario provinciale Flai Cgil Raffaele Benedetto, le rsu, i sindaci di Alessandria e Novi Ligure Giorgio Abonante e Rocchino Muliere.

Proprio Benedetto, al termine della riunione, ha incontrato una rappresentanza dei 48 lavoratori in presidio davanti a Palazzo Ghilini e ha annunciato che la vertenza sarà portata a Torino non appena ci sarà la convocazione della Regione.

Intanto sono arrivate a 1.760 le sottoscrizioni della petizione per salvare la Centrale.

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