Cronaca
Il rettore del Politecnico di Torino chiede diffida all’attività dell’Imam
Il Rettore e la Ministra ribadiscono con forza i principi di indipendenza e laicità delle istituzioni universitarie
TORINO – L’imam Brahim Baya, che venerdì scorso ha tenuto un momento di preghiera nella hall di Palazzo Nuovo – sede delle facoltà umanistiche dell’Università di Torino da 12 giorni è occupato dal movimento “Intifada studentesca” – aveva annunciato per oggi, alle 13.15, un’altra preghiera, questa volta al Politecnico.
Il rettore del Politecnico di Torino però, di concerto con la ministra Bernini, ha deciso di chiedere una diffida alle attività religiose svolte dall’imam.
Sul sito del PoliTo si legge una nota ufficiale
Il Rettore del Politecnico, in pieno coordinamento con la Ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, venuto a conoscenza dell’annuncio di svolgimento della preghiera islamica del venerdì presso la sede centrale del Politecnico, ha immediatamente provveduto a inviare richiesta al Prefetto e al Questore di Torino di diffida dallo svolgere funzioni e attività presso le sedi dell’Ateneo nei confronti delle autorità religiose eventualmente coinvolte.
Il Rettore e la Ministra ribadiscono con forza i principi di indipendenza e laicità delle istituzioni universitarie.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese