Cittadini
Nasce a Torino Casa FARO, luogo di incontro e di lavoro specialistico clinico
Un luogo di incontro, di lavoro psicologico clinico specialistico e di diffusione di cultura su tematiche di effettivo interesse sociale
TORINO – È stata inaugurata in settimana Casa FARO, uno spazio vitale, accogliente e aperto a tutti realizzato dalla Fondazione FARO in via Botero 16 a Torino.
Una vera e propria casa, nata dal desiderio di creare uno spazio fisico nella città che rappresenti un luogo di incontro, di lavoro psicologico clinico specialistico e di diffusione di cultura su tematiche di effettivo interesse sociale.
«Questo grande progetto è stato reso possibile dalla generosità di una nostra donatrice a cui siamo infinitamente grati – spiega Giuseppe Cravetto, presidente della Fondazione FARO. Finalmente la FARO avrà un luogo dedicato a tutte le famiglie, un posto in cui le persone possono ricevere un’accoglienza specializzata ma anche un luogo in cui si progettano spazi e risposte per la comunità tutta».
«Abbiamo trasformato un’esigenza in una visione: dare una risposta concreta ed efficace a chi attraversa il momento della perdita e del lutto» spiega Luigi Stella, direttore generale della Fondazione FARO. «Abbiamo elaborato un progetto, portato avanti con le competenze proprie della Fondazione FARO che lo hanno reso credibile. Quando si è credibili si viene creduti, ed è quello che hanno fatto i nostri sostenitori, dato che casa FARO sarà un progetto che si autofinanzierà e che punta all’autosostentamento».
Cos’è Casa FARO
Casa FARO vuole realizzare una dimensione operativa di tipo culturale e divulgativa volta a strutturare percorsi orientati a favorire nella cittadinanza nuove occasioni di approfondimento e consapevolezza dei temi centrali che riguardano le crisi della vita. All’interno di questo spazio saranno organizzate e accolte iniziative formative, incontri culturali, laboratori espressivi ed esperienziali, sportelli di ascolto e di aiuto per i cittadini e le cittadine.
L’iniziativa “Rallentare è prendersi cura” nasce proprio da questa volontà: il primo ciclo di incontri, tutti i giovedì di giugno alle ore 18.30, affronterà quattro diverse tematiche in compagnia di un ospite esperto sul tema e soprattutto di tutti i cittadini e le cittadine che vorranno dialogare e confrontarsi insieme.
Casa FARO ha anche tra i suoi obiettivi quello di costruire e ampliare lo spazio di supporto all’elaborazione del lutto (servizio “FARO dopo”) e le diverse iniziative che a esso afferiscono: il lavoro psicologico clinico di presa in carico delle persone, la rete di supporto psicosociale per le famiglie fragili, i gruppi di sostegno e le iniziative mirate a costruire reti sociali significative contro la solitudine e l’isolamento che nelle città risultano particolarmente presenti.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese