Buoni spesa per i lavoratori della Delgrosso di Nichelino, azienda in liquidazione giudiziale

NICHELINO – La Fiom Cgil Torino rende noto che in questi giorni si stanno distribuendo i buoni spesa per le lavoratrici e i lavoratori della Delgrosso srl dichiarata in liquidazione giudiziale lo scorso 8 marzo 2024 dal Tribunale di Torino. L’azienda si trova a Nichelino e dal 1951 produce filtri abitacolo, olio, benzina e diesel per settore automotive e veicolo commerciale.

Lo scorso 14 marzo 2024 è stata avviata una raccolta fondi per i dipendenti presentata presso il Comune di Nichelino assieme alla propria amministrazione per far fronte alla situazione drammatica che stavano vivendo i dipendenti vista la mancanza di ammortizzatori sociali e gli arretrati di mensilità.

Grazie alla straordinaria solidarietà espressa dalla cittadinanza e dal contributo della Coop, questa settimana la Rsu DELGROSSO insieme alla FIOM CGIL Torino, ha iniziato la distribuzione di 97 card buoni spesa dal valore di 330€ ciascuno per i lavoratori ex DELGROSSO, che ad oggi, non hanno ancora trovato una soluzione alla loro  vicenda.

Questa iniziativa si somma al Fondo Straordinario stanziato dalla Regione Piemonte per il sostegno al reddito di lavoratrici e lavoratori dipendenti che si trovano senza ammortizzatori sociali.

Claudio Siviero responsabile della Delgrosso per la Fiom Cgil ha dichiarato: “la costituzione di un fondo solidale ha generato un piccolo contributo economico alle famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori, che da troppo tempo non ricevono un salario, e pertanto rimangono in condizioni di forte difficoltà. È necessario continuare la raccolta anche nei prossimi giorni, visto che, la vertenza non si risolverà nel breve medio periodo. Questa vicenda, insieme a molte altre del nostro territorio, raccontano chiaramente che, gli attuali ammortizzatori sociali non sono sufficienti a dare le giuste risposte alle pressanti difficoltà delle lavoratrici e dei lavoratori. Urge rivisitare completamente gli ammortizzatori sociali oggi previsti, in modo che possano rispondere alle gravi emergenze del mondo del lavoro”.

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