La dignità dei detenuti condannati a morte: al circolo Kontiki di Torino lo spettacolo teatrale “L’abbraccio di un orsetto”

TORINO – Lo spettacolo teatrale “L’abbraccio di un orsetto” andrà in scena sabato 11 maggio alle 21 al circolo Arci Kontiki di Torino. Tematiche cardine saranno la dignità e le storie di vita dei detenuti condannati a morte; la rappresentazione infatti è ideata e promossa da Amnesty International, insieme al comitato Paul Rougeau.

“Dietro ogni sentenza di condanna a morte ci sono persone, con le loro storie, i loro pensieri – spiega Amnesty – gli attivisti porteranno sul palco i pensieri e le parole scritte da un condannato nel braccio della morte: è Fernando Eros Caro, Nandy per gli amici, nativo americano Yaqui, detenuto nella prigione di Stato di San Quentin, in California, trovato morto nella sua cella il 28 gennaio 2017, condannato per duplice omicidio”.

La voce del narratore si estende a riflettere anche sul sistema detentivo nel complesso, dentro cui anche i piccoli oggetti diventano vitali: “ascoltare i rimpianti per non aver visto crescere i suoi figli, l’angoscia dell’attesa dell’esecuzione, diventa un modo per riflettere sul sistema carcerario, sul tema della pena di morte, sull’importanza dei piccoli gesti che danno speranza a chi è privato della libertà, simboleggiati da un orsacchiotto di peluche che infonde a Nandy po’ di conforto”.

L’ingresso allo spettacolo sarà libero per tesserati Arci.

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