Ambiente
Il San Camillo installa sul tetto un impianto fotovoltaico da 166 kW picco
L’impianto è composto da 378 pannelli posizionati su un’area di 785 metri quadrati ed è in grado di raggiungere una potenza totale di 166,32 kWp
TORINO – Il Presidio Sanitario San Camillo è da sempre attento alla salvaguardia dell’ambiente, promuovendo un’azione collettiva e responsabile verso ciò che ci circonda.
A conferma del suo impegno in questo senso, il Presidio continua i suoi sforzi per ottenere la riduzione dell’impatto ambientale della sua struttura attraverso l’adozione di energie rinnovabili. Proprio nei primi giorni di aprile, infatti, è stato collaudato un nuovissimo impianto fotovoltaico, che consentirà di produrre autonomamente un’importante quota di energia, riducendo notevolmente le emissioni.
Il nuovo impianto fotovoltaico del Presidio Sanitario San Camillo coprirà il 35-40% del fabbisogno energetico della struttura nelle giornate di sole, contenendo la produzione di CO2 di 4,26 tonnellate in meno di quindici giorni: una riduzione delle emissioni che corrisponde alla crescita di sei nuovi alberi.
L’impianto è composto da 378 pannelli posizionati su un’area di 785 metri quadrati ed è in grado di raggiungere una potenza totale di 166,32 kWp. Secondo le previsioni, questo sistema produrrà annualmente circa 195.000 kWh di energia, dei quali il 99,7% verrà consumato direttamente all’interno del Presidio.
“Questo progetto innovativo ci consentirà di contribuire a diminuire i prelievi di energia dalla rete nazionale. Ciò si traduce in benefici ambientali significativi, tra cui la riduzione delle emissioni di gas serra di cui si stima un risparmio di circa 90 tonnellate di CO2 all’anno”, spiegano dal Presidio Sanitario San Camillo di Torino e quindi, indirettamente, in migliori condizioni di salute per la popolazione.
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