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Economia

Osservatorio energetico: i piemontesi in bolletta possono risparmiare in media 187€

L’Osservatorio Switcho ha analizzato oltre 430 mila bollette nel corso dell’ultimo anno per capire come gli italiani si muovono in questo panorama complesso

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il mercato energetico torna a respirare: dopo due anni di rialzi vertiginosi, i prezzi all’ingrosso di luce e gas sono finalmente scesi sotto i livelli pre-crisi, con il PUN (Prezzo Unico Nazionale che definisce il costo della materia prima luce) sotto i 0,10€/kWh e il PSV (Punto di Scambio Virtuale che definisce il costo della materia prima gas) intorno ai 0,30 €/m3. Un’ottima notizia per le famiglie italiane, alle prese con bollette sempre più salate e con un periodo ricco di dubbi e cambiamenti a causa della chiusura del mercato tutelato. Ma è davvero possibile risparmiare sulle bollette?

La risposta è sì, ma non è così semplice. Il gioco delle tariffe è complesso e spesso opaco, con centinaia di fornitori che propongono offerte diverse fra loro e con condizioni economiche e contrattuali difficili da valutare oggettivamente per chi non è del mestiere. La chiave per alleggerire il peso delle bollette sta quindi nel trovare la tariffa più adatta alle proprie esigenze, un’operazione non facile che richiede tempo e competenze specifiche.

L’Osservatorio Switcho ha analizzato oltre 430 mila bollette nel corso dell’ultimo anno per capire come gli italiani si muovono in questo panorama complesso. I dati rivelano differenze significative tra le regioni, con alcune aree del paese più attente e attive nel cercare il risparmio rispetto ad altre.

In Piemonte, in particolare, il risparmio medio annuo ottenuto dagli utenti del servizio passando alla migliore offerta disponibile sul mercato è stato di 187 euro. Il dato è abbastanza in linea con la media registrata in Nord Italia, che è di 191 euro. Lo stesso risparmio medio, 191 euro, è stato riscontrato in Sud Italia e nelle isole, mentre in Centro Italia la cifra si è attestata sui 183 euro.

Ma cosa significano questi numeri? In sostanza, una cifra più alta equivale a una maggiore opportunità di risparmio, ma anche al fatto che generalmente in quella zona sembra venga prestata meno attenzione al tema delle tariffe energetiche. In altri termini, il risparmio medio ottenibile passando all’offerta migliore sul mercato è maggiore laddove i consumatori pagano di più per le forniture di luce e gas, a causa di bollette più care.

Le regioni più virtuose sono la Valle d’Aosta e il Trentino-Alto Adige, dove il risparmio medio annuale passando alla migliore offerta disponibile si attesta rispettivamente sui 137 e 142 euro. All’altro capo della classifica troviamo l’Umbria e la Sardegna, con risparmi medi annuali di 201 e 222 euro.

Le cause di queste differenze sono molteplici: dalla difficoltà di comprendere le condizioni contrattuali, alla complessità della ricerca e della comparazione delle offerte, attività certamente non banali. Il mercato energetico ha inoltre delle specificità locali che dipendono dalla zona in cui una fornitura viene erogata, basti pensare ai numerosi fornitori attivi soltanto in alcune aree d’Italia.

Nonostante le differenze regionali, il dato più significativo è che oltre il 90% delle bollette analizzate non risulta ottimizzato. Questo significa che per la stragrande maggioranza degli italiani c’è un margine di risparmio potenziale, anche se di entità variabile. In altre parole, solo il 10% delle bollette presenta condizioni economiche che non possono essere migliorate passando a un’altra offerta del mercato energetico.

Come fare quindi per risparmiare su luce e gas? Il primo passo è sicuramente quello di fare un’attenta analisi della propria tariffa attuale, confrontandola con le migliori offerte disponibili sul mercato. Un servizio come quello di Switcho può essere un valido aiuto in questo senso, offrendo una comparazione gratuita e imparziale delle diverse proposte. A questa pagina è disponibile l’elenco di alcune tra le migliori offerte oggi disponibili e delle loro condizioni economiche, ma è possibile anche provare il servizio vero e proprio caricando una bolletta e facendola analizzare gratuitamente. Il responso dirà se e quanto è possibile risparmiare passando a un nuovo fornitore.

Oltre alla scelta della tariffa, ricordiamo che è importante adottare nella vita di tutti i giorni comportamenti virtuosi per ridurre i consumi di energia: spegnere le luci quando non servono, utilizzare elettrodomestici a basso consumo energetico, regolare la temperatura del riscaldamento e dell’aria condizionata e molto altro. Piccoli gesti che, nel tempo, possono fare la differenza non solo in termini di risparmio energetico (e quindi di bollette meno salate) ma anche di tutela dell’ambiente.

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