Cronaca
Daniela Santanché rinviata a giudizio con l’accusa di truffa ai danni dell’INPS
La procura di Milano sospetta che abbia usato irregolarmente dei soldi destinati alla cassa integrazione, erogati durante il Covid
CUNEO – Daniela Santanché rischia la condanna per truffa aggravata ed è stata rinviata a giudizio dalla procura di Milano insieme ad altre due persone. Tra i coinvolti anche il compagno della ministra cuneese di Fratelli d’Italia, Dimitri Kunz.
L’oggetto del rinvio a giudizio riguarda la presunta truffa aggravata ai danni dell’Istituto nazionale della previdenza sociale durante il Covid. L’accusa è che la ministra abbia usato irregolarmente dei soldi dello Stato e che li abbia destinati ad altri scopi rispetto alla cassa integrazione, per cui invece erano previsti.
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