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Cultura

A Dogliani arriva il festival della tv

Tre giorni di incontri e appuntamenti dedicati ai “tempi esponenziali” nell’anno che celebra i 70 anni della Rai e della televisione in Italia

Alessia Serlenga

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DOGLIANI – Tra le vigne e le colline delle Langhe si prepara la tredicesima edizione del Festival della TV.

L’appuntamento – sempre più centrale e amato dal pubblico e dagli addetti ai lavori, unica manifestazione italiana dedicata alla televisione – si terrà a Dogliani (CN) dal 24 al 26 maggio fra le piazze Umberto I, Belvedere e Carlo Alberto con un centinaio di ospiti fra incontri e approfondimenti sui temi della comunicazione televisiva e le tante contaminazioni con i media digitali in un ricchissimo alternarsi di protagonisti affermati e autori, editori tradizionali e professionisti dell’universo multimediale, produttori sconosciuti al grande pubblico e star del piccolo schermo, ma anche veri e proprio spettacoli e concerti con i protagonisti del mondo culturale di oggi. Un’occasione per incontri unici e privilegiati, per riflettere con leggerezza sui temi più urgenti della contemporaneità nel clima ideale di un piccolo paese come Dogliani che diventa il centro del nuovo universo dei media, un paese-antenna animato da incontri e dibattiti che mettono a confronto diverse generazioni.

Il Festival della TV sarà ancora una volta l’occasione per ascoltare le storie e i retroscena della carriera di personaggi notissimi e giornalisti iconici, ma non solo. Al centro dell’attenzione anche il meccanismo della produzione della trasmissioni più interessanti, dal percorso che porta un’idea a diventare un format e poi una trasmissione.

Come ogni anno il gruppo degli organizzatori ha individuato il tema: al centro dell’attenzione saranno dunque i “tempi esponenziali”, ovvero il tempo dilatato e apparentemente inafferrabile che viviamo proprio nell’anno in cui si celebrano i 70 anni della Rai e della televisione italiana.

«In questo straordinario mondo di opportunità, che per lo più generano incertezze, vorremmo fermarci un attimo a riflettere insieme, non certo per trovarne un qualche antidoto, ma per provare almeno a guardare le cose da prospettive differenti e cercare lo spunto per una qualche direzione che ci aiuti ad essere un po’ più protagonisti consapevoli del nostro tempo e capaci di affrontare con meno timore il futuro».

Il Festival, nato da una idea di Federica Mariani, è organizzato da IL IDEE AL LAVORO in collaborazione con Dogliani Eventi, associazione culturale che raccoglie le forze civili e imprenditoriali del territorio per la direzione artistica di Federica Mariani, la direzione organizzativa di Simona Arpellino e la direzione tecnica di Mauro Tunis.

Sfida del Festival della TV di Dogliani è proporre al pubblico, negli appuntamenti tutti gratuiti e ad accesso libero, un attentissimo mix fra gli interventi più tecnici e legati ai temi scottanti dell’informazione e dell’attualità e occasioni di divertimento e leggerezza. Musica, sport, cinema, e arte insieme a politica, ambiente e i grandi temi dell’inclusione in un palinsesto ricchissimo e tutto da scoprire, per una immersione di tre giorni al centro del contemporaneo.

Anche in questa edizione sono tantissimi i nomi coinvolti. Fra gli oltre cinquanta panel, incontri, interviste, monologhi venerdì 24 maggio Roberto Pavanello incontrerà “i Caressa”, papà Fabio ed Eleonora, e Luca De Gennaro incontrerà i Santi Francesi per un racconto della loro esperienza dalla musica dei club a X Factor per arrivare al Festival di Sanremo. Ma non mancano le star delle trasmissioni televisive come la neovincitrice di Masterchef Eleonora Riso insieme alla “Cooker girl” Aurora Cavallo in un panel con Vincenzo Viscopo Chief Commercial & Digital Officer di Banijay Italia Holding moderato da Roberto Pavanello.

Sabato 25 maggio in Piazza Belvedere l’incontro tradizionale sullo stato del giornalismo italiano con Mario Sechi, Stefania Aloia, Andrea Malaguti, Emiliano Fittipaldi, Francesco Cancellato, Giuseppe De Bellis con Annalisa Bruchi e il dialogo di Giovanni Floris con Andrea Malaguti.

Domenica 26 maggio spazio anche alla grande fiction come Luca Zingaretti intervistato da Corrado Formigli e alla comicità surreale di Dario Vergassola con Pietro Galeotti.

Ad arricchire questo scenario un gran numero di eventi collaterali: mostre, musica, stand enogastronomici e tanto altro!

I LUOGHI
Il Festival, come già negli scorsi anni, avrà tre palcoscenici diversi per tipologia, allestimenti e capienza:
Piazza Umberto I: incontri rivolti al grande pubblico, con una capienza di 380 posti a sedere per ciascun incontro. *In caso di maltempo gli incontri si terranno nella Sala Grande del Cinema Multilanghe.
Piazza Belvedere: nel suggestivo e scenografico Borgo Antico Castello, si svolgeranno incontri dedicati a temi più specifici. *In caso di maltempo gli incontri si terranno nel teatro Sacra Famiglia
Piazza Carlo Alberto: la piazza ospiterà incontri, oltre agli spazi dell’offerta gastronomica con street food, birra Baladin, cocktail easy to drink, extra bibite e il vino di Dogliani. *In caso di maltempo gli incontri si terranno nella Sala Blu del Cinema Multilanghe.

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