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Manifestazione contro il summit del Valentino a Torino: 7 agenti contusi

I manifestanti si sono scontrati con le forze dell’ordine che hanno anche chiuso alcune vie del centro oltre alle stazioni della metropolitana

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TORINO – Il corteo di studenti e centri sociali è partito da Palazzo Nuovo in mattinata, cercando di raggiungere il Castello del Valentino, dove si stava svolgendo la Conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli, alla presenza dei ministri  Tajani, Bernini, Lollobrigida e Pichetto Fratin. I manifestanti si sono scontrati con le forze dell’ordine che hanno anche chiuso alcune vie del centro oltre alle stazioni della metropolitana Dante, Nizza, Marconi e Porta Nuova. Il bilancio è di 7 agenti contusi e feriti anche tra le fila dei manifestanti.

“Sette agenti contusi: è questo il bilancio di ciò che sta accadendo in queste ore a Torino, un epilogo scontato dell’insofferenza verso le Forze dell’Ordine che in quest’ultimo periodo sta crescendo in tutto il Paese” dichiara Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, in riferimento alle tensioni tra Polizia e collettivi universitari in corteo nel capoluogo piemontese. “Oltre a esprimere tutta la nostra solidarietà verso i colleghi della Questura di Torino e dei Reparti Mobili, non possiamo far altro che sottolineare quanto questi sedicenti manifestanti nella maggior parte dei casi scendono in piazza non per un ideale, ma alla spasmodica e continua ricerca dello scontro con chi rappresenta lo Stato. Vieppiù: nel corteo si sono infiltrati anche numerosi militanti del centro sociale Askatasuna che, travestendosi da manifestanti, hanno aizzato la folla contro la Polizia, inscenando una vera e propria guerriglia urbana, e hanno messo a rischio l’incolumità non solo dei poliziotti che sono lì per tutelare l’ordine pubblico ma anche di tutti i cittadini”, conclude.

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