Cronaca
Indagine aperta per l’intossicazione da monossido di carbonio alla messa di Pasqua di Pont Canavese
La procura di Ivrea esamina il malfunzionamento del riscaldamento e le condizioni dell’Impianto della chiesa
PONT CANAVESE – La procura di Ivrea ha avviato un’indagine per disastro colposo, attualmente contro persone sconosciute, in seguito all’intossicazione di circa trenta fedeli la vigilia di Pasqua presso la chiesa di San Costanzo a Pont Canavese. Le autorità stanno esaminando il malfunzionamento del sistema di riscaldamento, che ha causato la diffusione di monossido di carbonio.
In attesa del rapporto dei vigili del fuoco per il sequestro della caldaia, la procura ha iniziato le indagini. Si sta verificando se l’impianto rispettava le normative e se erano state eseguite le dovute manutenzioni. Se non emergono responsabilità perseguibili d’ufficio e in assenza di denunce, il caso sarà chiuso. Al momento, nessuno dei fedeli coinvolti ha presentato una denuncia.
La sera dell’incidente, 19 adulti e 6 minori sono stati trasportati negli ospedali di Ivrea, Ciriè, Chivasso e Cuorgnè. Dieci persone hanno necessitato di un trattamento in camera iperbarica. Durante la messa di Pasqua, i presenti nella chiesa hanno iniziato a sentirsi male improvvisamente.
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