Dove si trovano i resti del Castello di Mirafiori

TORINO – Cosa è rimasto dello storico Castello di Mirafiori e dove si trovano i suoi resti? Ci sono, ma non sono altro che un brandello di muro e un paio di arcate. Per vederli è necessario andare al confine sud più estremo di Torino, lungo Strada Castello di Mirafiori (ovviamente), e fermarsi alla Bela Rosin. Da lì si scende verso il Sangone. Attenzione però, non predente la strada asfaltata, altrimenti rischiate di perderli. Scendete dalla (ripida) discesa sterrata che parte dal piccolo parcheggio. Appena arrivati in fondo giratevi indietro e vedrete i pochi ruderi che ricordano la magnificenza del luogo che fu.

La zona in realtà alcuni anni fa è stata ripulita e sono state anche piantate alcune siepi che vogliono far ricordare gli splendidi giardini che circondavano il castello. Oggi l’intera zona è decisamente più visibile di qualche anno fa.

La storia del Castello di Mirafiori

Il Castello di Mirafiori venne fatto erigere da Carlo Emanuele I di Savoia in onore della moglie Caterina d’Asburgo, figlia del Re di Spagna. I due si erano sposati nel 1885. Il Castello doveva ricordare per splendore e grandiosità la Certosa di Miraflores, a Burgo, e ne prese anche il nome. Pare fosse una delle residenze più ricche e splendenti della corte dei Savoia. Alcune tavole lo testimoniano ma è senz’altro la dimora dei Savoia su cui ci sono meno testimonianze grafiche.

Nel tempo il Castello di Mirafiori venne pian paino abbandonato ma fu l’alluvione del 1810 a decretarne la fine. Quell’alluvione cambiò il corso del Sangone, che finì per attraversare la Reggia, spearandola dai giardini e compromettendone la stabilità. Da quel momento venne lasciata definitivamente al suo destino e pian piano vennemangiata dal fiume.

Oggi, a ricordare quel castello è rimasto un pezzetto di muro e il nome di un quartiere di Torino.

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