“Tutti nel vortice” con Annalisa al concerto all’Inalpi Arena di Torino

TORINO – Inalpi Arena in fiamme per l’arrivo in città di Annalisa, ormai conclamata pop star nostrana, con il suo “Tutti nel vortice Tour” per una grande produzione di Friends&Partners. Code di giovani e giovanissimi fin dalla mattina per guadagnare l’agognato sottopalco e godersela da vicino e vivere un’esperienza indimenticabile.

Con tre singoli nella Top 100 e cinque nella Top 200, Annalisa è l’artista femminile più ascoltata su Spotify e la prima donna ad entrare nella classifica globale di Billboard Usa nella top 100. Inoltre “Mon Amour” è la prima canzone solista di un’artista italiana a raggiungere il quinto platino, arrivando così a ottenere 38 dischi di Platino e 13 dischi d’Oro.

Con numeri come questi, l’attesa era davvero tanta, un mega show, con un palco imponente e giochi di laser e luci al limite delle grandi produzioni d’oltre oceano. Accompagnata da un nutrito corpo di ballo, che l’affianca in quasi tutto lo show, Annalisa dà il massimo in uno spettacolo oggettivamente impegnativo, a partire dalla sua discesa dall’alto, in una tutina in pelle simil Cat Woman.

Il concerto

Con “Euforia”, seguita da “La crisi a Saint Tropez”, il concerto parte subito forte. Dopo un breve momento di dialogo con il pubblico, per ringraziare l’affetto ricevuto, il concerto entra nel vivo, “Un domani”, “Ragazza sola”, fino a “Rosso corallo”, arrivano i suoi pezzi ed il pubblico canta a squarciagola con lei. Non mancano i fuochi ad incorniciare un palco caleidoscopico, fino al primo dei suoi epici tormentoni, “Mon Amour”, che precede forse il momento più intenso del concerto, in cui canta, assieme al super ospite, Diodato, “Fai rumore”, con cui l’artista vinse il festival di Sanremo.

Ci sono i tempi tecnici per i cambi d’abito, sempre virati su un look spaziale, in pelle nera, bianca e rossa e per rifiatare un minimo, visto che lo sforzo fisico è decisamente notevole.

Si va verso il finale dopo “Disco Paradise”, super hit in collaborazione con Fedez e Articolo 31, si arriva al momento migliore del concerto, con “Sweet Dreams” degli Eurythmics, che ha fatto il botto a Sanremo nella serata delle cover. Veramente grande prova vocale per un pezzo che possiamo definire immortale.

I successi più recenti “Bellissima” e “Sinceramente” sono tenuti per il finale, il pubblico balla e canta senza sosta. E’ il momento più atteso in oltre due ore di show ed una produzione veramente sontuosa.

Dopo i Depeche Mode, l’Inalpi a Arena mette a segno un altro grande colpo e sabato sera arrivano i Subsonica, non ci si ferma un attimo.

Foto e report Paolo Pavan/QP

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