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Inizia il conto alla rovescia per l’attesissimo concerto di Alfa, questa sera a Torino

“Metto il cuore giallo perché è il mio portafortuna”

Pubblicato

8 mesi fa

6 Aprile 2024

TORINO – Nato nel 2000 a Genova, all’anagrafe Andrea De Filippi, Alfa come nome d’arte, perché da ex studente del liceo classico la lettera Alfa è la prima dell’alfabeto greco e significa «inizio, principio». Dopo il diploma nel 2020, viene ammesso al corso di economia dell’Università Bocconi, cui però rinuncia per perseguire la sua carriera musicale.

La sua voce calda e il suo stile unico lo hanno reso un’icona della scena musicale italiana. Ha iniziato a scrivere canzoni fin dall’età di otto anni, toccando temi come l’amore, la vita quotidiana e le sfide personali.

“Ero timido, sovrappeso e bullizzato. Poi ho trovato riscatto nella musica”

Dalla ‘cameretta’ ai palazzetti

Decimo classificato al Festival di Sanremo con il brano “Vai!” e con la sua “Bellissimissima”, Alfa ha raggiunto così il Disco di Platino.

Fin da piccolo coltiva la passione per la musica suonando chitarra e pianoforte, pubblicando il suo primo album “Before Wanderlust” nel 2019. Al Festival di Sanremo è stata molto apprezzata la sua esibizione, nella serata dedicata alle cover, con Roberto Vecchioni che gli è valsa anche una stading ovation del pubblico.

Una tournée che “Sarà uno show con un’idea e un concept mai visti prima in Italia. Una sorpresa assoluta!“. Le parole del cantautore a poche ore dal live di oggi, sabato 6 aprile.

Come ha più volte raccontato, Alfa nella sua vita ha dovuto affrontare diverse sfide e pregiudizi. Tuttavia, la sua passione per la musica è stata la sua forza trainante.
La sua rivincita?
Arrivare sul palco del Festival di Sanremo e duettare con Roberto Vecchioni.

In diverse occasioni Alfa ha voluto sottolineare come la musica possa essere una forma di guarigione, trasformando le sue esperienze negative in arte e dimostrando che la resilienza e la passione possono superare ogni ostacolo. Oggi, Alfa continua a ispirare i suoi fan con la sua musica.
“ Vorrei che il mio percorso possa essere un esempio di come la determinazione e l’amore per l’arte ti possono cambiare la vita.”

Che rapporti hai con il capoluogo piemontese?

“Torino è una città che amo, la conosco bene e poi ci abitano i miei zii”

Cosa ci regalerai oggi?

“Io vengo da una cameretta, volevo quindi mantenere quella sorte di intimità anche se avrò davanti migliaia di persone. Voglio che sia, per tutti come una festa tra amici”

Gesto scaramantico?
“Metto il cuore giallo perché è il mio portafortuna. L’ho disegnato io. Ti piace?”

E allora noi, non possiamo fare altro che augurare una buona fortuna al nostro Alfa per questa fantastica serata all’Inalpi Arena di Torino con “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato”.