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Nuovo ambulatorio di agopuntura all’Ospedale Mauriziano di Torino

Secondo quanto spiegato dalla Città della Salute, questa tecnica è nota per la sua efficacia nel trattare una serie di disturbi senza causare dolore o effetti collaterali indesiderati

Caterina Malanetto

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Ingresso Ospedale Mauriziano Torino
Ingresso Ospedale Mauriziano Torino

TORINO – Presso l’Ospedale Mauriziano di Torino è stato istituito un nuovo ambulatorio dedicato all’agopuntura, operativo nel pomeriggio negli ambulatori al piano terra.

Che cos’è l’agopuntura?

L’agopuntura, una pratica terapeutica antica originaria della Cina risalente a oltre 3.000 anni fa, coinvolge l’uso di aghi metallici sottilissimi infissi in specifici punti della pelle. Secondo quanto spiegato dalla Città della Salute, questa tecnica è nota per la sua efficacia nel trattare una serie di disturbi senza causare dolore o effetti collaterali indesiderati.

Silvia Minicucci, referente dell’ambulatorio e specialista del servizio di Anestesia e Rianimazione, sottolinea che l’agopuntura è supportata da numerose ricerche scientifiche presenti nelle principali banche dati biomediche. La pratica è indicata per affrontare una vasta gamma di disturbi, tra cui dolori osteoarticolari, cefalee, nausea in gravidanza, sintomi legati alla menopausa, colon irritabile, stipsi, ansia, depressione e insonnia. A differenza dei farmaci, che possono avere effetti collaterali, l’agopuntura stimola le risorse naturali del corpo.

Il trattamento prevede cinque sedute, e per accedervi è necessaria un’impegnativa del medico curante per una “prima visita anestesiologica per agopuntura”.

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