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Meteo: intenso ciclone atlantico sul Piemonte

Allerta arancione e gialla per rischio valanghe e allerta gialla per rischio idrogeologico

Caterina Malanetto

Pubblicato

il

Allerta meteo 30.03.24
© arpa.piemonte.it

Una vasta area ciclonica di origine atlantica, posizionata principalmente sulle Isole Britanniche, sta causando l’afflusso di forti flussi umidi meridionali sul Piemonte, determinando precipitazioni diffuse su tutta la regione. La posizione stazionaria di questa struttura manterrà la concentrazione dei fenomeni più intensi pressoché invariata per le successive 36-48 ore, durante le quali sono attesi tre maggiori impulsi atmosferici.

Oggi

Il primo impulso è previsto nel corso di questo pomeriggio-sera, concentrando i fenomeni più intensi nella parte settentrionale della regione. Questo impulso sarà accompagnato da una convergenza dei venti nei bassi strati e da un aumento dell’instabilità nelle pianure tra Novara, Vercelli e la Lombardia occidentale. Ciò potrebbe generare temporali con locali raffiche di vento, contribuendo ad intensificare le precipitazioni.

Domani e lunedì

Domani, un secondo sistema frontale interesserà l’arco alpino, portando precipitazioni più intense principalmente nella parte settentrionale del Piemonte e tra le Alpi Marittime e Liguri. Successivamente, il settore caldo del fronte darà temporaneamente spazio a qualche schiarita nelle pianure. Nella serata di Pasqua, è previsto un terzo sistema frontale che colpirà sia il sud-ovest che il nord della regione con maggiore intensità, esaurendosi nella mattina di lunedì. Ci si attendono ampie schiarite a partire dalle ore centrali di lunedì. La quota neve dovrebbe restare pressoché stabile intorno ai 1500-1800 metri, con possibili variazioni leggere in concomitanza dei fenomeni più intensi.

Inoltre, i forti flussi meridionali hanno trasportato sabbia sahariana fino al centro Europa, tingendo i cieli del Piemonte di giallo e associando alla precipitazione stessa la presenza di sabbia.

Le ultime precipitazioni registrate hanno principalmente carattere piovoso fino a quote tra i 1800 e i 2000 metri, con pioggia su neve diffusa e un graduale indebolimento del manto nevoso. Con l’intensificarsi dei fenomeni, il pericolo valanghe raggiungerà il grado 4-forte sulla maggior parte delle montagne piemontesi per la giornata di Pasqua. Si prevede una diffusa attività valanghiva spontanea, soprattutto sui settori settentrionali, dove le precipitazioni previste saranno più intense e persistenti.

Dal punto di vista idraulico, le precipitazioni determineranno incrementi nel reticolo idrografico secondario e principale. Si prevedono incrementi significativi già dalla notte nel nord del Piemonte, con il Lago Maggiore che raggiungerà la criticità ordinaria nella seconda metà della giornata di domani. Nel sud del Piemonte, soprattutto lungo il fiume Tanaro, si registreranno incrementi considerevoli a partire dalla serata di domani. Anche il livello del Po subirà un generale aumento, ma rimarrà al di sotto della criticità ordinaria oggi e domani.

In base all’analisi degli effetti previsti al suolo, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta arancione per rischio valanghe sui settori alpini settentrionali della regione e un’allerta gialla per i restanti settori alpini, per il possibile interessamento dell’attività valanghiva spontanea sulla viabilità. È stata inoltre emessa un’allerta gialla per rischio idrogeologico sui settori alpini settentrionali e meridionali della regione, mentre il coinvolgimento delle pianure è previsto a partire dalla giornata di domani. Sempre per domani, è prevista un’allerta gialla per rischio idraulico nelle aree settentrionali della regione e per il Cuneese.

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