Seguici su

Cultura

In mostra a Torino le auto che hanno fatto la storia del cinema e dei fumetti

Tra le auto in mostra la Jeep di Jurassic Park e la Bianchina di Fantozzi

Gabriele Farina

Pubblicato

il

TORINO – Le automobili apparse nei film e nei fumetti sono spesso diventate mitiche, vere e proprie protagoniste, simboli di avventura, libertà, eroismo. Attraverso decenni di cinema e fumetti, alcune di queste automobili hanno assunto lo status di icone, testimoniando come, in questo particolare incrocio tra arte e ingegneria, si possa trovare una fonte inesauribile di fascino e ispirazione.

Proprio da questa ispirazione nasce Cult – Cars&Movies, un progetto trasversale di exhibit design a cura di GL events Italia che vuole unire cinema e automotive, cultura e tradizione, presentando al pubblico di Torino i veicoli simbolo di alcuni film cult della cultura pop & comics.

I veicoli sono ospitati all’interno di due manifestazioni in programma ad aprile a Lingotto Fiere: Torino Comics, – da venerdì 12 a domenica 14 aprile – e AMTS – Auto Moto Turin Show, – da venerdì 19 a domenica 21 aprile – la nuova manifestazione interamente dedicata alla passione delle due e quattro ruote.

La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo dell’Automobile di Torino e Film Commission Torino Piemonte. Il progetto è presentato venerdì 19 aprile alle ore 17 – Sala Azzurra (Padiglione 3) durante l’evento AMTS – Auto Moto Turin Show in una tavola rotonda moderata da Andrea Farina di Motor1.

Le auto in esposizione, che saranno accompagnati dalle locandine dei film e delle serie.

Jeep Wrangler – “Jurassic Park” (1993, Steven Spielberg)

Questo robusto veicolo non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di avventura e sopravvivenza nel cuore di un’isola popolata da dinosauri. La sua presenza è emblematica della tensione e dell’eccitazione che caratterizzano il film, rendendola un’icona indimenticabile della saga.

Jaguar E-type – “Diabolik” (2021, Manetti Bros)

Questa elegante auto sportiva è il compagno ideale per le avventure dell’astuto e affascinante ladro Diabolik. La sua linea sinuosa e la velocità fulminea ne fanno il mezzo perfetto per i colpi audaci e le fughe mozzafiato del personaggio.

Mini Cooper – “The Italian Job” (1969, Peter Collinson)

La Mini Cooper non è solo un’auto, ma un simbolo di astuzia e agilità. Nel film, queste piccole ma potenti auto si destreggiano tra le strade di Torino e sfrecciano in un inseguimento epico sulla pista del Lingotto per una delle più memorabili rapine al mondo, dimostrando che anche il più piccolo dei veicoli può compiere imprese grandiose.

Fiat 500 – Lupin (manga e anime, 1967-1981)

La Fiat 500 di Arsenio Lupin incarna perfettamente lo spirito del celebre ladro gentiluomo. Questa vettura, agile e discreta, che si muove con l’eleganza e l’ingegnosità del suo proprietario, è diventata un simbolo di libertà e di sfida alle convenzioni. Nonostante le sue dimensioni contenute, la 500 di Lupin è capace di grandi imprese ed è più di un semplice mezzo di trasporto: è una compagna fedele.

Ferrari 308 GTS – Magnum P.I. (serie tv, 1980-1988)

Un’icona degli anni ’80 su cui sfreccia il detective privato Thomas Magnum, interpretato da Tom Selleck. La vettura, con le sue linee eleganti e la sua potenza inconfondibile, è spesso protagonista di folli corse per le strade hawaiane di Oahu, e riflette lo stile di vita avventuroso e l’approccio non convenzionale alle indagini del suo proprietario. Un’auto simbolo di un’epoca, che incarna il sogno di libertà e avventura che ha catturato l’immaginazione di milioni di spettatori.

Autobianchi Bianchina – Fantozzi (1975, Luciano Salce)

La Bianchina di Ugo Fantozzi è simbolo della sua vita fatta di sfortuna e comicità involontaria. L’auto, con le sue dimensioni modeste e la sua velocità limitata, è protagonista di numerose vicende tragicomiche che vedono Fantozzi alle prese con le piccole grandi disavventure della vita di tutti i giorni. Dalle code interminabili nel traffico cittadino alle gare improbabili contro treni e mezzi di trasporto pubblico, la Bianchina è al fianco di Fantozzi, simbolo di quella dolce amarezza che caratterizza la vita del suo sfortunato proprietario.

Mercedes 204 D – In viaggio con papà (1982, Alberto Sordi)

Un simbolo del confronto generazionale e dei contrasti tra padre e figlio che si dipanano lungo le strade d’Italia. Questa affidabile e spaziosa Mercedes è la compagna inseparabile della straordinaria coppia formata da Alberto Sordi e Carlo Verdone nel loro viaggio ricco di equivoci, momenti di tensione e riconciliazioni. La vettura, con la sua eleganza sobria e la sua solidità, riflette le qualità del personaggio interpretato da Sordi, un uomo di altri tempi, legato a valori tradizionali e a una certa idea di rispetto e decoro. Allo stesso tempo, la vettura è testimone delle evoluzioni e dei cambiamenti nei rapporti familiari, diventando scenario di dialoghi memorabili, risate e riflessioni sul senso del viaggio e della vita stessa.

VW Maggiolino – “Herbie” (2005, Angela Robinson)

Herbie, il Maggiolino con una personalità tutta sua, ha conquistato il cuore di milioni di spettatori di tutte le età. Questo adorabile Maggiolino bianco, contraddistinto dal numero 53, non è solo un’auto da corsa eccezionalmente dotata, ma anche un amico fedele e un compagno di avventure per i suoi proprietari, un vero e proprio eroe a quattro ruote con una personalità vivace e un cuore grande. La sua resilienza, l’astuzia e la capacità di sorprendere e ispirare coloro che lo circondano lo rendono un personaggio unico e amato, simbolo di speranza e di riscatto.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *