Interviste
Torino accoglie Carlo Verdone per Glocal Film festival e il premio Stella della Mole
Bagno di folla per Carlo Verdone ieri, al Polo del ‘900 e al Cinema Massimo di Torino
TORINO – Ieri pomeriggio, venerdì 22 marzo alle ore 18, il regista romano Carlo Verdone era a Torino, per inaugurare la mostra di fotografie da lui ideate “Luci nel silenzio”, curata dalla direttrice del Glocal Film Festival Alice Filippi (che è stata in passato anche assistente in alcuni suoi film), insieme ad Alessandro Gaido. Si tratta di un percorso di scatti realizzati negli anni dallo stesso Verdone che ritraggono panorami, albe, tramonti ma soprattutto cieli e nuvole. Fotografie che richiamano l’estetica cinematografica, la passione per l’arte e la musica.
“C’è del misticismo nei miei scatti – spiega il regista e attore-. C’è dello stupore mentre guardo questi colori. C’è vita nelle mie fotografie. Quella per le foto è una passione che ho fin da bambino, viaggiavo molto con mio padre in tutta Europa. Ho iniziato a immortalare molti scorci di cielo ma fino a 6-7 anni fa, nessuno le aveva mai viste: è stato per caso a una cena che ne ho parlato con Elisabetta Sgarbi, lei ha molto insistito per vederle e ne ha poi voluto fare una mostra che dopo Napoli e Ascoli, è arrivata anche a Torino. La Torino che mi ha portato fortuna ai miei inizi, nel ‘78, in quella trasmissione che mi ha fatto capire che potevo e volevo fare questo mestiere nella vita: facevo ridere. La città, ammetto, mi faceva un po’ tristezza, c’era la nebbia ma anche molta poesia.”
Da Bianco Rosso e Verdone, a Borotalco, a Compagni di scuola, a Viaggi di nozze… il tutto, in una galleria di personaggi indimenticabili per le loro manie, battute e modi di dire.
Premio Stella della Mole
Alle 20.30, presso il Cinema Massimo, l’attore ha ricevuto il Premio Stella della Mole da parte del Museo del Cinema.
“Questo riconoscimento così importante da parte del Museo Nazionale del Cinema di Torino mi riempie di gioia. Mai avrei pensato che un giorno quell’importante Museo che visitavo con mio padre, potesse un giorno interessarsi a me. Lo vedevo come un luogo magico, ricco di oggetti, lanterne, proiettori e tanti volti in bianco e nero. Artisticamente sono nato qui nel ’78. Se non ci fosse stato Non Stop, non sarei qui. Il Museo del Cinema l’ho visto tante volte con mio padre, lo accompagnavo, è lui che mi ha introdotto alla magia del cinema, perché il Museo del Cinema è un luogo un magico. Avete una città meravigliosa, molto elegante.
Grazie di cuore a coloro che mi hanno regalato questa grande emozione e soddisfazione, che dedico a un grande educatore: mio padre Mario” ha dichiarato Verdone.
Il presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo e il direttore Domenico De Gaetano si son detti contenti per questa collaborazione del Glocal Film Festival ideato dall’Associazione Piemonte Movie: “Carlo Verdone è uno dei grandi personaggi del cinema italiano, capace di interpretare lo spirito comico e drammatico. I suoi personaggi sono entrati nell’immaginario collettivo e molte sue espressioni e modi di dire, fanno oramai parte del linguaggio quotidiano”.
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