Cronaca
La Cassazione respinge la richiesta dei legali: Cospito resta in regime di 41bis
Cospito è accusato di aver piazzato due ordigni a basso potenziale nei pressi della Scuola allievi carabinieri di Fossano
ROMA – La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile l’istanza presentata dai difensori di Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41bis, contro la decisione del tribunale di Sorveglianza di Roma che il 23 ottobre aveva confermato il carcere duro.
Cospito, che al momento è detenuto a Sassari, era stato protagonista di un lungo sciopero della fame. Nel 2014 è stato condannato a 10 anni e 8 mesi per la gambizzazione dell’ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, avvenuta due anni prima. Cospito è inoltre accusato di aver piazzato due ordigni a basso potenziale nei pressi della Scuola allievi carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo, nella notte tra il 2 e il 3 giugno del 2006. Ordigni che non fecero vittime.
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