Incidente di Cantalupo, il conducente patteggia 4 anni: rabbia delle famiglie delle 4 vittime

ALESSANDRIA – Marouan Naimi, 23 anni, che era alla guida della 8 posti Peugeot 807 su cui viaggiavano 7 giovani di cui 4 persero la vita in un incidente a Cantalupo, ha patteggiato per quattro anni di reclusione. Dovrà scontarli agli arresti domiciliari e gli è stata sospesa la patente. La sentenza ha scaldato gli animi dei familiari delle 4 vittime, Denise Maspi, di 15 anni, Lorenzo Vancheri, di 21 anni, Lorenzo Pantuosco, di 23 anni (morti sul colpo nell’incidente) e Vincenzo Parisi, 21 anni, che morì dopo dieci giorni in ospedale, senza essersi mai svegliato. In aula non erano presenti né l’imputato né i suoi familiari, ma hanno assistito i parenti delle vittime che hanno contestato duramente la scelta del giudice.

La notte dell’11 dicembre 2022, Naimi non si sarebbe fermato all’alt della pattuglia dei carabinieri, facendo partire un inseguimento. Forse per la nebbia e l’asfalto viscido, oltre che per l’alta velocità, ha perso il controllo dell’auto finendo per ribaltarsi contro il passaggio a livello a Cantalupo. Le altre due ragazze rimasero lievemente ferite, mentre Naimi ne uscì quasi illeso.

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