Piemonte
Chirurgia robotica, il Piemonte all’avanguardia nella tecnologia sanitaria
Il workshop europeo di chirurgia robotica offre un’ampia panoramica delle attuali applicazioni delle tecnologie più all’avanguardia e delle nuove indicazioni alla chirurgia robotica
ALBA – Si è tenuto questa mattina il quinto workshop europeo di chirurgia robotica, promosso dall’European Head and Neck Society, in svolgimento alla Fondazione Ferrero di Alba fino a domani. Una prosecuzione del decimo congresso nazionale dell’Associazione italiana di oncologia cervico-cefalica presieduta dal professor Giovanni Succo e tenutosi nella medesima sede nei due giorni precedenti, con la partecipazione di specialisti e scienziati da tutto il mondo.
A intervenire in apertura dell’evento l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi.
«La Regione Piemonte – ha dichiarato l’assessore Icardi – segue con estrema attenzione l’evolversi della tecnologia in ambito sanitario e oncologico ed assicura il massimo sostegno ai professionisti ed agli operatori sanitari che ogni giorno lavorano con eccellenti risultati riconosciuti a livello internazionale.
La Sanità piemontese si distingue sul fronte oncologico a livello nazionale con la realizzazione di un modello di assistenza d’avanguardia, nel caso specifico interamente dedicato all’oncologia cervico-cefalica. Un’organizzazione che ha saputo fare sistema, attraverso la condivisione in rete della conoscenza, l’integrazione fra clinica e ricerca e l’approccio multidisciplinare all’assistenza, mettendo insieme alta professionalità medica e alta tecnologia, al servizio del paziente sia in ospedale che sul territorio».
Il workshop europeo di chirurgia robotica offre un’ampia panoramica delle attuali applicazioni delle tecnologie più all’avanguardia e delle nuove indicazioni alla chirurgia robotica, con l’intervento dei migliori specialisti mondiali di tecnica chirurgica mini-invasiva, tra cui il professor Yoon Woo Koh dello Yonsei University College of Medicine di Seoul, in Corea, che eseguirà una procedura chirurgica robotica presso l’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, in presenza di un numeroso gruppo di specializzandi e giovani specialisti provenienti da tutta Europa, trasmessa in diretta nell’Aula Magna della Fondazione Ferrero.
«Tutte queste innovazioni – ha osservato l’assessore Icardi – innalzeranno sempre di più la percentuale di interventi chirurgici effettuabili con approcci mininvasivi ed apriranno le porte all’ingresso dell’intelligenza artificiale anche in campo chirurgico. In un prossimo futuro, i chirurghi saranno in grado di operare sulla scorta di informazioni derivanti, in tempo reale, da tecnologie che possono dialogare fra loro per migliorare sempre di più l’efficacia dei loro interventi».
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