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Umidità, poca luce e danni all’interno delle case: i dati Istat sulla condizione abitativa in Piemonte

13 famiglie su 100 hanno problemi di umidità, quasi 8 convivono quotidianamente con danni alla struttura e 6.6 hanno poca luce in casa

Sandro Marotta

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PIEMONTE – Danni alle abitazioni, umidità e buio: in Piemonte ci sono ancora molte famiglie che abitano in case che hanno bisogno di continue manutenzioni.

I dati sull’umidità

Secondo i dati Istat in Piemonte 13,3 famiglie su 100 vivono in una casa che ha problemi di umidità. Su questo aspetto, la nostra regione si trova al 10° posto a livello nazionale. Se confrontata con le altre regioni del Nord Italia però la regione Piemonte è la seconda in cui ci sono più famiglie con problemi di umidità in casa; al primo posto c’è il Friuli con 17.9 famiglie su 100.

I dati sulle strutture danneggiate

Sono 7.8 su 100 le famiglie che in Piemonte vivono in abitazioni pericolanti e con guasti alla struttura; è la 15a regione in Italia e la 4a sul Nord Italia (dopo Friuli, Liguria e Veneto). In questo settore il Piemonte è sotto la media nazionale, registrata a 10.3 famiglie su 100.

I dati sulla scarsa luminosità

Sono 6.6 le famiglie che vivono in una casa buia o con poche finestre per far entrare la luce. Il Piemonte è 7° a livello nazionale e secondo se confrontato con le altre regioni del Nord Italia (sempre dietro il Friuli, con 10 famiglie su 100).

Quanto si spende per abitazione in Piemonte?

359 euro al mese: ecco quanto le famiglie spendono al mese in Piemonte per ciascuna abitazione, secondo l’Istat. Si tratta del terzo dato più alto in Italia; le famiglie spendono di più solo nella provincia autonoma di Bolzano (430) e in Lombardia (400 euro).

Un dato che è significativo, se si pensa che in Italia un lavoratore dipendente guadagna in media 1.869 euro al mese (2.121 se autonomo).

 

Fonte: Istat. L’indagine sul reddito e le condizioni di vita delle famiglie nasce all’interno di un più ampio progetto denominato “Statistics on Income and Living conditions” (Eu-Silc) deliberato dal Parlamento europeo e coordinato da Eurostat.

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