Cronaca
Torino: spacciava ai domiciliari, in casa quasi mezzo chilo di hashish
Entrati nell’alloggio, i poliziotti hanno immediatamente percepito un forte odore di cannabinoidi
TORINO – Giovedì pomeriggio, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo di 36 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Nizza si sono recati a casa dell’uomo, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare dal febbraio scorso, per effettuare un controllo di routine.
Entrati nell’alloggio, i poliziotti hanno immediatamente percepito un forte odore di cannabinoidi e notato dei residui di sostanza stupefacente sul tavolo della cucina, ove era anche poggiata una mannaia con la lama visibilmente sporca di derivati della cannabis.
Ne è seguito un accurato controllo dell’appartamento, che ha portato al rinvenimento di diversi pezzi di hashish, per un peso complessivo di 411 grammi, di due buste contenenti 60 grammi di marijuana; sono stati, inoltre, sequestrati un rotolo di pellicola trasparente per imballare le dosi, una forbice anch’essa sporca di hashish e 2 schede sim; gli agenti appuravano che l’uomo utilizzava il cellulare per prendere accordi con gli acquirenti, che si recavano successivamente al suo domicilio per perfezionare l’acquisto della sostanza.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il trentaseienne, peraltro colpito da una condanna già passata in giudicato per il medesimo reato, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
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