Quotidiano Piemontese
Torino, la Sala Rossa chiede più Baschi Verdi in città
Il documento approvato oggi sottolinea come la motivazione specifica della costante riduzione numerica dei Baschi Verdi risieda anche nel loro costante impiego in servizi svolti in altre Regioni o fuori città
TORINO – Il Consiglio comunale chiede rinforzi per la guardia di finanza a Torino.
Un ordine del giorno (prima firmataria, Anna Borasi) richiama l’attenzione del ministro dell’Economia e delle Finanze sulla carenza di organici, sotto la Mole, del personale della Guardia di Finanza destinato, oltre che ai compiti di repressione dei reati finanziari, al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica in collaborazione con polizia e carabinieri.
Il documento approvato oggi sottolinea come la motivazione specifica della costante riduzione numerica dei Baschi Verdi, con competenza sul territorio comunale di Torino, risieda anche, come segnalato nel corso di un incontro con i sindacati di categoria, nel loro costante impiego in servizi svolti in altre Regioni o comunque fuori città, come nel caso della sorveglianza del cantiere per la linea ad alta velocità Torino-Lione.
La richiesta è quindi quella di utilizzare, per queste mansioni, personale proveniente da altri territori.
Infine, l’ordine del giorno segnala l’opportunità di intervenire presso il Governo affinché la linea ad alta velocità Torino-Lione venga considerata quale opera strategica di interesse nazionale, affidandone pertanto la sicurezza a personale delle Forze dell’Ordine che non appartenga ai reparti addetti alla sicurezza pubblica di Torino e del Piemonte.
Il commento del sindacato SILF
“Si tratta di un passaggio importante, frutto delle continue e pressanti sollecitazioni del nostro sindacato verso i consiglieri comunali e dell’audizione da noi chiesta e ottenuta nel novembre scorso”, dichiara Simone Sansoni, Segretario regionale del Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri.
“In tale sede abbiamo voluto porre l’attenzione sulla carenza di organico del Reparto Baschi Verdi, in costante emergenza TAV: un deficit che si ripercuote sulle condizioni lavorative dei colleghi. Come avevamo denunciato, l’ordine pubblico in Val di Susa è una emergenza nazionale che però pesa sulle spalle quasi esclusivamente del locale reparto di Pronto Impiego. Le assegnazioni periodicamente disposte sono solo dei palliativi perché coprono a malapena le partenze”, prosegue il sindacalista.
“Prendiamo atto favorevolmente dell’iniziativa e ringraziamo i consiglieri Borasi e Crema, nonché tutti gli altri firmatari della proposta di ordine del giorno. Auspichiamo, naturalmente, che questa richiesta di interesse collettivo possa trovare il sostegno del Sindaco Lo Russo e di tutte le forze politiche cittadine”, conclude Sansoni.
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