Cronaca
Spirato dopo un calvario ospedaliero di due mesi e mezzo: la Procura apre un fascicolo sul decesso del campione di pallanuoto Fulvio Ferrari
Il 67enne novarese, ricoverato dopo un incidente stradale, non è più uscito vivo. La moglie ha presentato un esposto: il Pm ha disposto l’autopsia, effettuata venerdì.
NOVARA – Fulvio Ferrari, un’icona nello sport di Novara e un ex campione di pallanuoto, è morto nella clinica medica dell’ospedale Maggiore dopo un lungo ricovero causato da un incidente non mortale.
Ferrari, 67 anni e da poco in pensione come dipendente comunale, è stato ricoverato dopo un incidente stradale il 22 dicembre 2023, che gli ha causato la frattura di una vertebra e alcune costole. Inizialmente trattato nel reparto di Terapia Intensiva di Neurochirurgia, ha contratto diverse infezioni nosocomiali, tra cui una infezione alle vie urinarie. È stato successivamente trasferito all’Unità Spinale dell’ospedale Maggiore, dove ha avuto un peggioramento delle condizioni, inclusa la difficoltà a deglutire e parlare. Dopo essere stato trasferito in una casa di riposo, le sue condizioni hanno continuato a peggiorare e dopo un breve ritorno in ospedale è stato spostato in Clinica Medica, dove è deceduto.
Sua moglie ha chiesto un’indagine legale per chiarire le cause del decesso, che ha portato all’apertura di un procedimento penale e all’esecuzione di un’autopsia. Ferrari, conosciuto per la sua carriera sportiva e il suo lavoro come istruttore di nuoto e dipendente comunale, aveva appena iniziato la pensione.
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