Cittadini
Personalità piemontesi firmano appello per discutere la legge sul suicidio assistito
Da Littizzetto a Subsonica e Odifreddi, oltre 500 firme in pochi giorni per chiedere al consiglio regionale di discutere la proposta di legge dell’Associazione Luca Coscioni
PIEMONTE – Numerose figure di spicco del panorama piemontese, tra cui l’attrice Luciana Littizzetto, il matematico Piergiorgio Odifreddi e il filosofo Giovanni Fornero, hanno sottoscritto l’appello dell’Associazione Luca Coscioni per richiedere al Consiglio Regionale la discussione della proposta di legge “Liberi Subito” sul “suicidio medicalmente assistito“. Più di 500 firme sono state raccolte in pochi giorni, con il supporto di sindaci, assessori e accademici.
Un presidio è previsto il 12 marzo a Torino, mentre l’appello può essere firmato online (qui). Nonostante il deposito delle firme avvenuto sei mesi fa, il Consiglio regionale non si è ancora pronunciato, portando Marco Cappato, Filomena Gallo e Davide Di Mauro dell’Associazione Luca Coscioni a rivolgere un appello al Presidente della Regione Alberto Cirio per accelerare la discussione sulla proposta di legge.
«Se il Consiglio regionale del Piemonte si sciogliesse prima di aver votato la legge “Liberi subito” lascerebbe senza risposte le persone che soffrono e minerebbe il diritto alla partecipazione popolare vanificando la richiesta di oltre 11 mila piemontesi; ci rivolgiamo personalmente a tutte le consigliere e consiglieri regionali affinché facciano prevalere l’attenzione all’urgenza di tante persone in carne e ossa rispetto alle convenienze, vere o supposte, di partito e schieramento» hanno dichiarato Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e Davide Di Mauro, coordinatore del comitato promotore di “Liberi subito“.
Qui il video delle dichiarazioni di Cappato.
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