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Asti, richiedente asilo accoltellato alla nuca: grave in ospedale

Sul luogo dell’incidente, gli agenti della Polizia di Stato, coadiuvati dagli addetti e da altri ospiti della struttura, sono riusciti a fermare il presunto autore

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ASTI – Nel pomeriggio di domenica 3 marzo, gli operatori della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Volanti della Questura di Asti sono intervenuti presso una struttura di accoglienza per richiedenti asilo nella frazione di Castiglione. La segnalazione, giunta attraverso il numero di emergenza 112, denunciava un’aggressione ai danni di uno degli ospiti della struttura, un individuo di 25 anni di origine maliana.

Sul luogo dell’incidente, gli agenti della Polizia di Stato, coadiuvati dagli addetti e da altri ospiti della struttura, sono riusciti a fermare il presunto autore, un ventinovenne anch’esso originario del Mali. L’uomo, armato di un coltello da cucina, si era scagliato contro il connazionale, infliggendogli gravi ferite alla nuca e alla schiena.

Il sospetto aggressore è stato prontamente immobilizzato per evitare ulteriori pericoli per gli altri ospiti e successivamente trasferito presso l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, in attesa di una valutazione medica per eventuali cure sanitarie. La Squadra Mobile ha immediatamente avviato le indagini, culminate nel pomeriggio successivo con il fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio nei confronti del cittadino maliano. Tale provvedimento è stato emesso su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti.

La vittima, soccorsa tempestivamente dal Servizio 118 di Asti, è stata trasferita all’ospedale di Alessandria. Nonostante non si trovi in pericolo di vita, le sue condizioni sono gravi.

È importante sottolineare che le indagini sul comportamento degli indagati sono ancora in corso, finalizzate a completare il quadro probatorio per l’Autorità Giudiziaria e stabilire la loro responsabilità penale.

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