Alessandria
Nizza Monferrato, il pm ha chiesto la custodia cautelare in carcere per Makka
Il difensore della ragazza, l’avvocato Massimiliano Sfolcini, invece, chiede che la 18enne venga affidata a una struttura protetta
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NIZZA MONFERRATO – Dopo quattro ore di interrogatorio di garanzia in tribunale ad Alessandria il pm ha convalidato l’arresto di Makka, la 18enne che la sera di venerdì 1° marzo uccise il padre a coltellate, richiedendo per lei la custodia cautelare in carcere.
Il difensore della ragazza, l’avvocato Massimiliano Sfolcini, invece, chiede che la 18enne venga affidata a una struttura protetta in quanto non sussiste il pericolo di fuga o la possibilità di reiterazione del reato.
I maltrattamenti e le minacce di morte sono presenti in centinaia di messaggi ricevuti dal padre Akhyad Sulaev sul cellulare di Makka e della madre Natalia.
L’ordinanza è attesa per il primo pomeriggio, ma la casa famiglia per donne vittime di violenza si è già detta disponibile ad accogliere la ragazza.
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