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Ambiente

Approvati quattro progetti per la Riserva della Biosfera UNESCO del Monviso

Gli interventi ammessi a finanziamento dovevano partire da un approccio basato sulle cosiddette Nature-based Solutions

Gabriele Farina

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CUNEO – Quattro Comuni del territorio della Riserva della Biosfera UNESCO del Monviso – Bra, Cavour, Dronero e Villafranca Piemonte – beneficeranno di un finanziamento di 3.018.283,41 euro complessivi che coprirà quasi interamente i costi di realizzazione di quattro progetti, uno per Comune, relativi al miglioramento dell’efficienza energetica di tre immobili di proprietà comunale, adibiti a scuola o a casa di riposo, e alla realizzazione di una pista ciclabile. Le risorse sono state messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica grazie al programma “Siti naturali UNESCO per il Clima 2023” che finanzia interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici a favore dei comuni ricadenti in tutto o in parte nei siti UNESCO d’interesse naturalistico. A carico degli enti resta soltanto una quota di cofinanziamento complessiva pari a 67.000 euro che porta a 3.085.283,41 euro il valore totale del progetto. La proposta progettuale era stata presentata dal Parco del Monviso, in veste di ente gestore della Riserva MaB UNESCO, nello scorso settembre 2023: la notizia del finanziamento, assegnato con decreto ministeriale numero 611 del 21 dicembre 2023, è arrivata a febbraio 2024.

«Questo finanziamento, ottenuto grazie all’esistenza della Riserva MaB che gestiamo – sottolinea con soddisfazione il presidente Parco del Monviso, in veste di gestore della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso, Dario Miretti – è un’ulteriore buona notizia che arriva per questo territorio. Quattro Comuni, che avevano progetti pronti o in fase di avanzata elaborazione, potranno ora finanziare quei lavori. Il MaB, come dico spesso, non è un vincolo ma al contrario una grande opportunità di crescita sostenibile che negli ultimi anni, in virtù del grande lavoro politico che è stato fatto in collaborazione con le altre Riserve della Biosfera italiane, sta portando concreti frutti sui territori anche grazie alle consistenti risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica guidato da Gilberto Pichetto Fratin, al quale mi lega un rapporto di sincera amicizia».

I quattro progetti

In dettaglio, il Comune di Dronero ha presentato un progetto per la riqualificazione energetica del fabbricato comunale adibito a sede del centro di formazione professionale “Don Rossa” che prevede l’isolamento dell’edificio attraverso l’applicazione di pannelli di lana di roccia, la sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi serramenti provvisti di telaio a taglio termico, nonché la realizzazione di un isolamento e impermeabilizzazione della copertura con pannelli certificati CAM. L’importo ammesso a finanziamento è di 567.864,16 euro.

Il Comune di Bra ha presentato un progetto per la riqualificazione energetica della scuola primaria di Frazione Riva, dove verrà effettuata la sostituzione di serramenti ed elementi oscuranti con moderni serramenti con vetro-camere dotate di isolante con deposito basso emissivo ed argon, in grado di garantire rendimenti 5 volte superiori ai serramenti esistenti in termini di isolamento termico. L’importo ammesso a finanziamento è di 83.000 euro.

Il Comune di Villafranca Piemonte effettuerà lavori di efficientamento energetico dell’Istituto di Riposo “Conti Rebuffo” di Villafranca Piemonte finalizzati all’isolamento termico di superfici opache, alla sostituzione di infissi e alla sostituzione dell’illuminazione interna con sistemi energeticamente più efficienti. L’importo ammesso a finanziamento è di 1.000.000 euro.

Questi tre progetti si riferiscono alla seconda tipologia di interventi previsti dal bando, “Interventi di efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico nella disponibilità dei comuni rientranti nei siti UNESCO o nei Parchi nazionali per gli Elementi italiani del Patrimonio Culturale Immateriale” e hanno l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica di edifici pubblici utilizzati da categorie sensibili quali anziani e studenti: garantiranno il doppio passaggio di classe energetica con diminuzione significativa di produzione di CO2 e abbattendo i costi di gestione.

Il quarto e ultimo progetto finanziato si riferisce alla terza tipologia prevista dal bando, “Interventi per la realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile” ed è stato presentato dal Comune di Cavour per la realizzazione di un tratto della pista ciclabile “Via del Po e del Monviso”. La nuova ciclabile, su tracciato di 2.650m in sede propria con due corsie ad opposto senso di marcia e larghezza complessiva minima di 2,5m, collegherà il concentrico con la frazione Sant’Antonio offrendo la possibilità di visitare i monumenti nelle campagne circostanti e si inserisce in un più ampio progetto di mobilità sostenibile che, una volta completato, si andrà a collegare con altre piste ciclabili già esistenti in zona favorendo sia nuove forme di mobilità più sostenibile e meno impattanti per i residenti, sia una più ampia possibilità di frequentazione del territorio. L’importo ammesso a finanziamento è di 1.367.419,25 euro.

Gli interventi ammessi a finanziamento dovevano partire da un approccio basato sulle cosiddette Nature-based Solutions, ovvero quelle tipologie di interventi multifunzionali fondati sul presupposto di riportare la natura in un buono stato di salute e in grado di coniugare i benefici ambientali a quelli sociali ed economici, nonché di favorire la resilienza da parte degli ecosistemi. Il bando ministeriale aveva individuato cinque diverse tipologie di intervento finanziabili finalizzate all’adattamento ai cambiamenti climatici, all’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico nella disponibilità dei comuni rientranti nei siti UNESCO o nei Parchi nazionali, alla realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile, alla gestione forestale sostenibile o all’innovazione tecnologica per il supporto alla prevenzione e al governo degli incendi boschivi.

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