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“Non voglio morire con te”, le ultime parole di Floriana Floris prima di essere uccisa dal compagno
Questo avvalla l’ipotesi dell’omicidio-suicidio, che era già nelle intenzioni di Riccone prima di provocare la morte della compagna
INCISA SCAPACCINO – “Non voglio morire con te. Io voglio vivere per mia figlia. Dio, aiutami”. Così Floriana Floris, 49 anni di Milano risponde al compagno Paolo Riccone, 50 anni, prima di essere accoltellata decine di volte alla gola e all’addome. Questo avvalla l’ipotesi dell’omicidio-suicidio, che era già nelle intenzioni di Riccone prima di provocare la morte della compagna e vegliare per due giorni il corpo prima di decidere di tagliarsi i polsi e bere candeggina e farmaci.
Nel suo tentativo non c’è riuscito, forse anche grazie all’intervento delle forze dell’ordine arrivate nella casa di piazza XX Settembre a Incisa Scapaccino dopo che la figlia ventenne di lei, avuta da una precedente relazione, li ha chiamati perché non riusciva da giorni a rintracciare la madre.
Le parole della donna sono registrate in 7 video che Floriana Floris ha filmato prima dell’omicidio. Lei si oppone e minaccia di chiamare i carabinieri e gli assistenti sociali, ma invano, come sappiamo dal triste epilogo.
Aggiornamento
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