Cittadini
Torino, prezzi al consumo nel mese di gennaio 2024: +4,9% sull’anno precedente per i beni alimentari
L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT
TORINO – Secondo la rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, nel mese di gennaio 2024 l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 118,8 (Base Anno 2015=100), segnando una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e del +0,7% rispetto al mese di Gennaio 2023 (tasso tendenziale).
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,4% sul mese precedente e +2,7% su gennaio 2023. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto rilevano -0,2% rispetto al mese di dicembre 2023 e -1,6% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano +0,3% sul mese precedente e +1,5% rispetto a gennaio 2023.
Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva +0,6% su base congiunturale e -0,5% su base tendenziale.
I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:
Beni Alimentari +0,9% sul mese precedente e +4,9% sull’anno precedente,
Beni Energetici +1,1% sul mese precedente e -20,0% sull’anno precedente,
Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +2,2% sull’anno precedente,
Altri Beni +0,2% sul mese precedente e +2,2% sull’anno precedente.
Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra -0,4% su base congiunturale e +2,5% su base tendenziale.
Sono state riscontrate le seguenti variazioni:
Servizi relativi all’Abitazione +0,2% sul mese precedente e +3,1% sull’anno precedente,
Servizi relativi alle Comunicazioni +0,2% sia sul mese che sull’anno precedente,
Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona -0,5% sul mese precedente e +1,9% sull’anno precedente,
Servizi relativi ai Trasporti -2,2% sul mese precedente e +4,4% sull’anno precedente,
Servizi vari +0,2% sul mese precedente e +2,2% sull’anno precedente.
L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala -0,1% rispetto al mese precedente e +2,5% rispetto all’anno precedente.
L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
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