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Dinosauri: Terra dei Giganti, a Porta Nuova arriva la mostra dedicata all’era preistorica – FOTO

A partire da oggi, e fino al 30 giugno, la Sala degli Stemmi ospiterà la mostra Dinosauri: Terra dei Giganti

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TORINO – Sembra di stare sul set di Jurassic Park, la pellicola del 1993 di Steven Spielberg vincitrice di tre Oscar. Invece siamo nel cuore della stazione Porta Nuova di Torino.

Infatti, a partire da oggi, e fino al 30 giugno, la Sala degli Stemmi ospiterà la mostra Dinosauri: Terra dei Giganti, visitabile dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 19.

Dinosauri a grandezza naturale e fossili

Abbiamo visitato in anteprima una esposizione che comprendiamo subito essere una esperienza unica nel suo genere. La mostra ospita infatti oltre 20 dinosauri: il tirannosauro, il triceratopos, il velociraptor, il dilofosauro, l’oviraptor, per citarne alcuni.

Ciascuno con dettagli unici e riprodotti a grandezza naturale, in maniera tanto fedele che il visitatore vede, letteralmente, la storia prendere vita e raccontare dell’era preistorica dominata dai dinosauri.

Ad accompagnarci è Alexia Vimercati, voce guida della mostra. Ci spiega che alcuni di queste riproduzioni sono realizzate di poliuretano e vetroresina, mentre gli esemplari in movimento, dotati di un sistema robotizzato, sono fatti di gommapiuma. “Sono tutti affiancati da didascalie molto dettagliate – ci dice – e anche dai rispettivi fossili che sono calchi di fossili reali, che hanno permesso lo studio di questi animali.”

I primissimi dinosauri erano erbivori, si sono poi evoluti e adattati nel corso degli anni diventando carnivori,  volando o nuotando. Proprio nella sezione dedicata ai carnivori troviamo il protagonista principale: il famoso, e temuto, tirannosauro rex “letteralmente il re lucertola tiranno, era un esemplare alto circa 12-14 metri, peso di 8 tonnellate. Il suo morso era talmente forte da frantumare in un attimo le ossa delle prede. Una curiosità: il t-rex veniva anche chiamato il carnivoro opportunista, si nutriva sia di prede vive che di carcasse”.

Molto particolari, poi, gli esemplari di therizinosaurus, dall’aspetto particolare, enorme, ricoperto di piume e con grossi e lungi artigli si nutriva in realtà di piante e lo spinosauro, antenato dell’attuale coccodrillo.

Una mostra per tutti

La mostra offre una panoramica completa sulla storia e l’evoluzione di questi animali, dalle loro prime apparizioni sulla Terra fino alla loro estinzione. Una esposizione adatta a tutti e molto interattiva, sono infatti presenti un angolo per un selfie giurassico e un angolo per cimentarsi nel ruolo di paleontologi, partecipare a scavi alla ricerca di fossili e apprendere segreti e curiosità dei giganti del passato.

“Anche i bambini possono osservare da vicino e toccare con mano questi esemplari, vivere per la prima volta l’esperienza del paleontologo – ci conferma Alexia Vimercati – immergendosi nel selfie giurassico che permette di esplorare l’ambiente. Per gli adulti questa mostra è fondamentale per comprendere l’evoluzione di questi animali che hanno vissuto sulla terra per 172 milioni di anni“.

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