“Diamoci una mossa, prima che di noi rimangano solo ossa”: Extintion Rebellion manifesta nel Museo di Scienze Naturali di Torino

TORINO – Nel Museo di Scienze Naturali di Torino gli attivisti di Extintion Rebellion stanno manifestando per sensibilizzare al tema della crisi climatica.

“Crisi ecoclimatica, diamoci una mossa, prima che di noi rimangano solo ossa”: questa la scritta nera sullo striscione bianco che campeggia davanti agli scheletri dei mammut del polo culturale di via Accademia Albertina.

Con abito nero e maschera da teschio, ER ha alluso alla futura estinzione della specie umana nel caso in cui le istituzioni politiche ed economiche, insieme ai cittadini, non si mobilitino per fermare lo sfruttamento delle risorse naturali.

“Nella sezione specie estinte potremmo esserci anche noi – dicono le attiviste al microfono – In questo momento storico, quando il futuro della Terra è così legato alle decisioni politiche dei nostri governi, non si può parlare di scienza senza fare politica. É il momento per il Museo, come istituzione scientifica e di ricerca, di sollecitare i governi ad agire con urgenza per evitare anche la nostra estinzione.”

Poi continuano rivolgendosi ai visitatori: “è il momento di agire come cittadini e cittadine per fare in modo che il nostro diritto alla vita e a un futuro vivibile sia garantito”.

Il blitz di mercoledì

Solo pochi giorni fa gli attivisti e le attiviste avevano contestato le politiche della Cassa depositi e prestiti, accusata di finanziare le “grandi imprese del fossile”.

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