Cittadini
Liste d’attesa, Icardi: Regione e Aziende sanitarie al lavoro per ridurre i tempi
La Giunta regionale ha definito le azioni per la realizzazione dell’obiettivo di riduzione delle liste d’attesa relative alle visite e alle prestazioni ambulatoriali
PIEMONTE – «Con la DGR 16-7729 del 20 novembre 2023 la Giunta regionale ha definito le azioni per la realizzazione dell’obiettivo di riduzione delle liste d’attesa relative alle visite e alle prestazioni ambulatoriali, definendo un supporto specialistico ed attivando un gruppo di lavoro che sta incontrando le Aziende sanitarie regionali allo scopo di risolvere le criticità.
In sintesi:
– l’organizzazione delle attività nel sistema CUP deve essere regolata provvedendo ad aggiornare i tempi medi stimati per l’esecuzione delle visite specialistiche ed esami diagnostici;
– l’esecuzione dei prelievi e degli esami di laboratorio analisi deve essere garantita all’assistito anche in assenza di prenotazione; resta comunque possibile utilizzare la funzionalità del CUP denominata “Elimina Code” al fine di ridurre i tempi di attesa negli ambulatori;
– le agende ambulatoriali devono essere configurate nel sistema CUP al fine di assicurare la piena aderenza rispetto alle voci del catalogo regionale che sono state definite per la ricetta dematerializzata;
– tutte le visite e prestazioni di primo accesso devono essere prenotabili sul CUP regionale nelle cosiddette agende “pubbliche”, salvo eccezioni;
– le strutture sanitarie pubbliche del SSR sono tenute ad assicurare che tutte le prestazioni successive al primo accesso devono essere prescritte dalla struttura che ha preso in carico il paziente senza che questi sia rimandato al MMG/PLS per la prescrizione;
– tutte le prestazioni strettamente e direttamente correlate al ricovero programmato (pre-ricovero e postricovero) erogate al paziente devono essere rendicontate nel flusso C4;
– le prestazioni di pre-ricovero e post-ricovero, devono essere eseguite all’interno della struttura sanitaria e rendicontate nel flusso C4, non necessitano di impegnativa dematerializzata e non devono essere rendicontante nel flusso C.;
– le Asl devono assicurare il monitoraggio e il miglioramento di appropriatezza prescrittiva dei medici ;
– le Asl, in stretta collaborazione con le Ao/Aou, devono assicurare il monitoraggio ed il miglioramento di appropriatezza erogativa con l’ulteriore consolidamento delle attività di audit;
– le Asr devono assicurare la conduzione di campagne di comunicazione e di sensibilizzazione sull’importanza di un’adeguata copertura e sicurezza delle attività di prevenzione;
– la struttura sanitaria deve assicurare il rispetto di tutte le vigenti normative previste per la libera professione intramuraria e tutti gli adempimenti previsti per il monitoraggio ALPI (sezioni prenotazioni e volumi) al link: https://alpi.agenas.it/;
– le aziende sanitarie dovranno migliorare i processi dei percorsi di salute, diagnostico terapeutici assistenziali, organizzativi e produttivi;
– le aziende sanitarie devono assicurare l’attivazione di ogni strumento idoneo al fine di assicurare che ogni prestazione sanitaria erogata sia inserita entro cinque giorni dalla conclusione della stessa nel FSE».
Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi sulle azioni messe in campo dalla Regione con le Asr per la riduzione delle liste d’attesa.
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