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Cronaca

Sempre ubriaco ai domiciliari, i conviventi chiedono l’arresto

Misure più restrittive anche per un uomo che molestava con battute sessuali la cassiera di un bar di Novara

Gabriele Farina

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NOVARA – La Polizia di Stato di Novara, in seguito ad accertate violazioni delle prescrizioni imposte a due persone residenti nel comune di Novara, richiedeva all’A.G. l’aggravamento delle misure cautelari già decise per i due uomini.

L’uomo che molesta con battute sessuali le donne

Il primo caso riguarda un quarantaduenne, già gravato dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa per il reato di atti persecutori nei confronti di una giovane donna.

L’uomo, nonostante la precedente misura, ha infatti molestato con battute a sfondo sessuale un’altra donna, moglie del titolare di un bar di Novara.

Per lui è stata richiesta ed applicata la più restrittiva misura degli arresti domiciliari per evitare la commissione di altri reati della stessa specie.

Sempre ubriaco ai domiciliari, i conviventi chiedono l’arresto

Per quanto riguarda la seconda persona, si tratta di un trentaquattrenne già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati contro la pubblica amministrazione. Per lui è stata richiesta ed applicata la custodia in carcere. Lo stesso infatti, dedito al consumo di sostanze alcoliche aveva iniziato ad avere condotte che rendevano impossibile la coabitazione con i conviventi, inducendo gli stessi a richiedere l’allontanamento dal luogo in cui era sottoposto a detenzione domiciliare.

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