Seguici su

Cronaca

Il caso del detenuto morto nel carcere di Ivrea arriva in consiglio regionale: le circostanze della morte sono poco chiare

La consigliera regionale Francesca Frediani riapre il caso del 47enne morto nel carcere di Ivrea. Le circostanze poco chiare del decesso sono oggetto di indagine.

Caterina Malanetto

Pubblicato

il

IVREA – Francesca Frediani, consigliera regionale di Unione Popolare, porta in consiglio la questione di Andrea Pagani Piras, 47enne di Castelnoceto (AL), trovato morto nel carcere eporediese. L’uomo era detenuto per l’omicidio del padre, ucciso a 74 anni il 19 settembre 2019 per questioni economiche. Pagani Piras avrebbe dovuto scontare una pena di 18 anni. “Abbiamo interrogato la Giunta su quanto accaduto nel carcere di Ivrea nella notte tra il 9 e il 10 gennaio”, afferma Frediani, “Le circostanze relative alla morte sono oggetto di indagine: pare che, nonostante avesse dichiarato un crescente malessere già da diversi giorni, i medici gli abbiano diagnosticato una banale influenza. L’autopsia ha però evidenziato che la causa del decesso, inizialmente attribuito ad un infarto, è un edema polmonare”. Frediani chiede dunque all’Assessore Icardi se la regione abbia verificato la corretta applicazione dei protocolli sanitari.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *