Cronaca
Il caso del detenuto morto nel carcere di Ivrea arriva in consiglio regionale: le circostanze della morte sono poco chiare
La consigliera regionale Francesca Frediani riapre il caso del 47enne morto nel carcere di Ivrea. Le circostanze poco chiare del decesso sono oggetto di indagine.
IVREA – Francesca Frediani, consigliera regionale di Unione Popolare, porta in consiglio la questione di Andrea Pagani Piras, 47enne di Castelnoceto (AL), trovato morto nel carcere eporediese. L’uomo era detenuto per l’omicidio del padre, ucciso a 74 anni il 19 settembre 2019 per questioni economiche. Pagani Piras avrebbe dovuto scontare una pena di 18 anni. “Abbiamo interrogato la Giunta su quanto accaduto nel carcere di Ivrea nella notte tra il 9 e il 10 gennaio”, afferma Frediani, “Le circostanze relative alla morte sono oggetto di indagine: pare che, nonostante avesse dichiarato un crescente malessere già da diversi giorni, i medici gli abbiano diagnosticato una banale influenza. L’autopsia ha però evidenziato che la causa del decesso, inizialmente attribuito ad un infarto, è un edema polmonare”. Frediani chiede dunque all’Assessore Icardi se la regione abbia verificato la corretta applicazione dei protocolli sanitari.
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