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Soldi pubblici usati a beneficio della squadra di rugby in cui era dirigente? Funzionario pubblico di Asti sotto processo

Vincenzo Carafa era segretario dell’ente che proponeva il bando, ma era anche dirigente della società che ha beneficiato dei soldi

Sandro Marotta

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ASTI –  Avrebbe dirottato fondi pubblici per rifare il campo da rugby della squadra di rugby in cui era dirigente: questa l’accusa rivolta dalla guardia di Finanza a Vincenzo Carafa, segretario della Comunità Collinare “Tra Langhe e Monferrato”.

La storia

Grazie a uno stanziamento del Governo di alcuni anni fa (nel 2018), era disponibile un bando che metteva a disposizione dei fondi per ristrutturare degli impianti sportivi. Una società dell’astigiano, che gestisce il campo da rugby, affermò di voler partecipare e alla fine beneficiò, in totale, di 435 mila euro. Secondo i patti, a questa somma avrebbero dovuto aggiungersi altri 400 mila euro circa a carico dell’impresa.

Conflitto di interessi e truffa?

Il problema tuttavia è duplice. Da una parte Carafa era sia a capo dell’ente che proponeva l’appalto (la Comunità collinare) sia amministratore della società che beneficiava dei soldi; da qui l’accusa di conflitto di interessi. In secondo luogo la società, secondo le ricerche della Guardia di Finanza, non aveva a disposizione i 400 mila euro necessari a completare l’opera (oltre a quelli già ricevuti dal bando); da qui l’accusa di truffa ai danni dello Stato.

Nell’attesa del processo, Carafa è stato sospeso dai suoi incarichi presso quattro Comuni dell’Unione Langhe e Monferrato.

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