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Spari di Capodanno, il prefetto revoca il porto d’armi per difesa personale a Pozzolo

A Pozzolo è stato contestato l’uso inappropriato dell’arma

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BIELLA – Il prefetto di Biella ha revocato il porto d’armi per difesa personale a Emanuele Pozzolo, indagato per lesioni aggravate. La sera di Capodanno, il genero di un uomo della scorta del sottosegretario Delmastro, il 31enne Luca Campana, è rimasto ferito da un colpo d’arma da fuoco partito dalla pistola del deputato di FdI.

Il provvedimento, che vieta al parlamentare di “detenere armi e munizioni”, è stato deciso – spiega una nota della Prefettura riportata da Ansa – a causa del comportamento incauto tenuto” da Pozzollo “durante i festeggiamenti di Capodanno”.

A Pozzolo “è stato contestato l’uso inappropriato dell’arma, poiché non ha adottato tutte le cautele necessarie ad evitare fatti anche accidentali e sinistri involontari”.

Inoltre, da quanto si apprende, la Procura di Biella avrebbe chiesto agli specialisti del Ris di accelerare il più possibile i tempi per avere l’esito dello Stub, così da avere già la possibilità, all’inizio della settimana prossima, di convocare Pozzolo, al momento unico indagato nell’inchiesta di Biella, con le ipotesi di reato di lesioni, accensioni pericolose e omessa custodia di armi.

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