A Verbania un finanziamento di 210.000 euro per l’Associazione Canova

VERBANIA – Sono 83 i progetti ritenuti meritevoli da Fondazione Cariplo nell’ambito culturale con 7.753.500 euro a sostegno di iniziative volte ad arricchire l’offerta culturale nei territori fragili, sostenere la lettura come pratica quotidiana, avvicinare i bambini e le bambine ai luoghi della cultura e della comunità.

I progetti sono stati selezionati sul finire del 2023 e ora sono pronti a prendere forma.

A dicembre 2023 Fondazione Cariplo, infatti, ha chiuso l’anno stanziando quasi 7,5 milioni di euro per promuovere e diffondere la cultura, per la creazione e l’ampliamento dell’offerta culturale e artistica. I progetti verranno realizzati sul territorio della Lombardia e sulle province piemontesi di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, territorio a cui si rivolge la Cariplo, rimarcando ancora una volta la convinzione che la cultura sia un bene essenziale al benessere e allo sviluppo della società, con azioni mirate a coinvolgere le comunità, protagoniste attive e consapevoli rispetto ai bisogni del proprio territorio d’intervento.

Al territorio di Verbania Fondazione Cariplo con questa tornata ha destinato 210.000 euro per il progetto “Ghesc_Lab” dell’associazione Canova ritenuto meritevole e inerente al bando “Luoghi da rigenerare” dedicato alla rigenerazione di edifici ed aree sottoutilizzati, o in stato di abbandono, al fine di riattivare tali luoghi e restituirli alle comunità attraverso nuovi usi e funzioni culturali. “Ghesc” è il progetto di recupero di otto edifici abbandonati da decenni con il riutilizzo dei materiali da crollo, in un’ottica di continuità con le tecniche tradizionalmente adottate nei secoli e con la finalità di restituirli alla comunità attraverso nuovi usi e funzioni didattico culturali.

Giulia Margaroli membro per il territorio del Verbano Cusio Ossola della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo:

“Grazie al sostegno di Fondazione Cariplo il nostro territorio potrà contare su progetti culturali nuovi capaci di attivare un cambiamento anche sociale verso la rigenerazione di luoghi sottoutilizzati al fine di restituirli alla comunità per nuovi usi e funzioni socio-culturali”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese