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Asti, badante agli arresti domiciliari con l’accusa di circonvenzione d’incapace

Sola in un Paese di cui non conosce la lingua e senza contatti con i pochi conoscenti italiani, l’anziana sarebbe rimasta secondo le ricostruzioni alcuni anni in Romania

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ASTI – Una donna rumena di 47 anni è accusata di autoriciclaggio e circonvenzione d’incapace, per le quali è stata decisa la misura cautelare degli arresti domiciliari e il sequestro preventivo da parte di poliziotti e finanzieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Asti, insieme ai carabinieri di Castagnole Lanze e dei finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Asti. La donna avrebbe approfittato della condizione depressiva di un’anziana vedova e senza figli per portarla in Romania, dove la donna l’avrebbe isolata lasciandole una sim rumena con solo i numeri di telefono suo e di sua madre memorizzati. Sola in un Paese di cui non conosce la lingua e senza contatti con i pochi conoscenti italiani, l’anziana sarebbe rimasta secondo le ricostruzioni alcuni anni in Romania. A settembre del 2023 è partita la denuncia che ha portato alle misure cautelari.

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