Il gruppo consiliare del M5S allarma: “Piemonte in balia dei bracconieri provenienti da fuori regione”

TORINO – “intere porzioni di territorio piemontese sono oramai in balia di bracconieri provenienti da fuori regione, soprattutto dalle province di Bergamo e Brescia e dal Veneto”: questo l’allarme lanciato all’interno della conferenza sul tema dell’anti bracconaggio dal Tavolo Animali e Ambiente, dal CABS e dai rappresentanti del M5S.

“I recenti episodi di bracconaggio scoperti dai Carabinieri Forestale hanno riportato alla ribalta quello che è un fenomeno diffuso e che sembra di anno in anno aumentare. – dicono i tre soggetti promotori della conferenza – L’attività antibracconaggio svolta all’interno di Aziende Agri Turistico Venatorie ha dimostrato ciò che il CABS denuncia ormai da anni: intere porzioni di territorio piemontese sono oramai in balia di bracconieri provenienti da fuori Regione (soprattutto dalle province di Bergamo e Brescia e dal Veneto).”

“Ben 11 persone – continuano – sono state denunciate in soli due giorni di attività di vigilanza nelle province di Vercelli e Biella: tutti utilizzavano mezzi vietati di caccia (richiami acustici) e abbattevano piccoli uccelli appartenenti a specie protette”.

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