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Salute

Perde l’uso del braccio, ma alle Molinette di Torino gli asportano un nervo e lo reinnestano: 15enne guarisce e torna a casa

Il nervo frenico è stato asportato e inserito nella parte lesionata, ora crescerà al ritmo di alcuni millimetri al giorno

Sandro Marotta

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TORINO – Un ragazzo di 15 anni è stato operato nel reparto di Neurochirurgia della Molinette di Torino e ha ripreso la funzione del braccio sinistro, paralizzato a causa di un incidente stradale.

L’incidente e il progetto di intervento

L’incidente gli aveva causato l’amputazione traumatica della mano sinistra, con l’interruzione delle fibre nervose. Ricoverato a Perugia, era riuscito a sopravvivere grazie al ricovero in ospedale. Per ripristinare la mobilità tuttavia l’unica strada era quella di prelevare un tratto di nervo sano ed impiantarlo nella parte lesionata: il nervo ideale era quello frenico (che origina dalle prime vertebre cervicali, passa nel collo e discende nel torace).

L’innesto del nervo nella zona lesionata

Visitato da un’equipe multidisciplinare, il ragazzo è stato sottoposto all’intervento. I chirurghi della mano ed i neurochirurghi (dottor Paolo Titolo e dottoressa Francesca Vincitorio) hanno preparato il terreno per l’innesto, mentre i chirurghi toraco – polmonari (dottori Paraskevas Lyberis, Matteo Roffinella ed Eleonora Della Beffa) hanno prelevato il nervo frenico per il successivo impianto. Come un filo elettrico, il nervo è stato ricollegato e ora crescerà al ritmo di 1-2 mm al giorno.

L’intervento è durato 8 ore. Il paziente è sano ed è stato dimesso 5 gironi dopo; ora lo aspetta la fisioterapia.

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