Scuola e formazione
“Bagni sporchi, struttura decadente”: gli studenti del liceo Primo di Torino comprano 200 euro di prodotti igienici, poi scioperano
“Non abbiamo avuto un confronto con la presidenza – spiega un portavoce – ma le problematiche sono tante: dall’infrastruttura agli orari passando al supporto psicologico”
TORINO – “Abbiamo raccolto 200 euro e poi li abbiamo usati per comprare i prodotti per la pulizia” – affermano gli studenti del liceo artisico “Primo” di Torino che per tutto ieri hanno deciso di scioperare – “pretendiamo che siano utilizzati. I nostri bagni sono in condizioni pessime. Anche la struttura generale è decadente, ci sono buchi nei muri, la palestra è quasi impraticabile.”
Queste sono le rivendicazioni che la metà degli studenti del “Primo” hanno portato davanti alla dirigenza scolastica, radunandosi in un’assemblea in via Caracano 31.
L’acquisto dei prodotti
“I 200 euro di prodotti che abbiamo raccolto – spiega il portavoce degli studenti – saranno consegnati al personale ATA, in modo tale che possano migliorare le condizioni almeno dei bagni. Sono stati anche schedati e abbiamo inserito lo scontrino.”
Il confronto mancato con la preside Oggero
“Abbiamo cercato nelle scorse settimane un confronto con la presidenza – continua lo studente – ma ci è stato sempre negato. Oggi finalmente la preside (Elisabetta Oggero ndr) è venuta qui, mentre noi eravamo in assemblea, e ci ha detto che la colpa è nostra. Secondo lei siamo dei pessimi soggetti: i bagni li sporchiamo noi, i banchi anche, i corridoi uguale.”
I punti critici della struttura in un documento
Il comitato di ragazzi e ragazze ha scritto un documento in cui si mettono il luce le principali criticità della struttura:
- manutenzione dell’edificio, definito con un “livello di decadenza eccessivo”
- igiene dei bagni
- orario (8-15) incompatibile con lo studio e i trasporti pubblici
“un’azione coesa”
Il punto emerso dall’assemblea è che bisogna “avviare un’azione coesa: sui punti che abbiamo redatto dobbiamo lavorare tutti, sia noi studenti che gli altri insegnanti e i genitori.”
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
Giulia
2 Dicembre 2023 at 11:53
d’ accordo con la protesta costruttiva e propositiva ,bravi studenti e genitori che si siera possano trovare nella presidenza uguale impegno per l ‘obiettivo comune