Seguici su

Cultura

Torino è la città con la maggior concentrazione di testimonianze sull’arte Liberty presente in Italia

Il premio è assegnato al primo cittadino e alla giunta comunale per le attività svolte sulla valorizzazione e diffusione del patrimonio culturale, in particolare quello del Liberty italiano

Gabriele Farina

Pubblicato

il

TORINO – L’Associazione culturale nazionale Italia Liberty all’ottava edizione del premio “Best LibertyCity” ha conferito l’onorificenza a Torino per essere il territorio con la maggior concentrazione di testimonianze sull’arte Liberty presente in Italia.

Il premio come da tradizione è assegnato al sindaco e alla giunta comunale per le attività svolte sulla valorizzazione e diffusione del patrimonio cultural Liberty italiano. La commissione del Premio è composta dal cda di Italia Liberty insieme ad un team di ricercatori, critici e storici dell’arte.

Torino è stata scelta tra una rosa di città che comprendeva Milano, Trieste e Bologna perchè conserva molti più esempi rispetto alle altre città e dispone di una maggiore sensibilità da parte dei proprietari di ville e palazzi Liberty nell’aprire al pubbico gli edifici, come è accaduto durante il festival internazionale “Art Nouveau week”.

Premiati anche i proprietari degli immobili

Il presidente Andrea Speziali in via eccezionale ha incluso nel premio oltre al sindaco Stefano Lo Russo e giunta comunale, una nutrita rosa di proprietari di immobili insieme ad alcuni direttori museali e curatori della mostra sul Liberty in corso a Palazzo Madama.

Andrea Speziali evidenzia l’importanza scientifica nell’assegnare il “Best LibertyCity” al Comune di Torino che conserva prestigiose opere di architetti dal calibro di Pietro Fenoglio, Antonio Vandone di Cortemiglia, Giovanni Gribodo, Alfredo Premoli o Giuseppe Velati Bellini fino a Leonardo Bistolfi che illustrò il manifesto dell’Esposizione del 1902.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *