Società
Anche Torino all’Assemblea annuale delle città olimpiche
Obiettivo della rete è quello di facilitare il dialogo tra ex città olimpiche e future ospitanti e aiutarle a sfruttare al meglio l’eredità di questi eventi
TORINO – L’eredità olimpica e il valore degli eventi sportivi per l’economia, la promozione, il tessuto sociale di una città sono trai i temi protagonisti della due giorni in programma oggi e domani a Parigi per l’incontro annuale “World Union of Olympic Cities e Smartcities and Sport Summit”, cui partecipa il Sindaco Stefano Lo Russo.
La Città di Torino vi prende parte come membro della rete mondiale delle città olimpiche. Obiettivo della rete, che conta, con la nostra, 47 città del mondo, è quello di facilitare il dialogo tra ex città olimpiche e future ospitanti e aiutarle a sfruttare al meglio l’eredità di questi eventi.
Sede dell’evento è, non a caso, la Città di Parigi che nel 2024 ospiterà i prossimi giochi olimpici.
“Le olimpiadi invernali del 2006 per Torino sono state ben più di un grande evento sportivo e hanno rappresentato un importante punto di svolta – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo-. È stato allora che la città ha iniziato ad aprirsi a livello internazionale e a guardare al futuro con nuove vocazioni. E forti di questa eredità contiamo ancora di poter fare la nostra parte anche per i prossimi giochi invernali che si disputeranno in Italia. Come noto, come Città Metropolitana con la Regione Piemonte e la Fondazione XX marzo abbiamo trasmesso un mese fa al Governo il dossier per dimostrare che la pista di Cesana ha le carte in regola per ospitare le gare di bob, skeleton e slittino delle Olimpiadi 2026. Sappiamo che è una partita difficile ma siamo convinti della solidità della nostra proposta. Così come la Francia, che per le Olimpiadi di Parigi 2024 ha coinvolto molte altre città francesi, restiamo convinti che l’opzione migliore per i giochi del 2026 siano le città italiane. Sarebbe un grave errore per il nostro paese rivolgerci all’estero”.
Tra le città presenti all’assemblea di Parigi ci sono Atene, Barcellona, Helsinki, Losanna, Los Angeles, Pyeong Chang dalla Corea del Sud e Qingdao dalla Cina, Sarajevo e Lake Placid con la quale, proprio all’inizio di quest’anno, Torino si è avvicendata nel passaggio del testimone per le Universiadi invernali, che arriveranno sotto la Mole nel 2025.
La mattinata si è svolta alla Tour Eiffel dove sono stati presentati ufficialmente i prossimi giochi olimpici di Parigi 2024 ed in particolare come la Città di Parigi e le altre città francesi saranno coinvolte nell’evento. Il pomeriggio è invece dedicato al Forum “L’eredità Olimpica”, seguito dell’assemblea generale della rete. Domani, invece, il focus sarà puntato su “Smartcities and Sport Summit” con un confronto sul tema “Dalle sfide economiche a quelle sociali, dalla comunità ai cittadini, gli eventi sportivi sono uno strumento al servizio dell’impegno nella città”. Tra gli argomenti che verranno affrontati nel corso della giornata, “Gli eventi sportivi come promotori per l’inclusione sociale” e “Ridefinire i territorio attraverso gli eventi sportivi”. La due giorni della rete si concluderà domani alle 17.30 con la cerimonia ufficiale di illuminazione del Municipio di Parigi con i colori dei Giochi Olimpici e Paralimpici 2024, cui prenderanno parte la Sindaca della Città Anne Hidalgo e il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach.
La rete mondiale delle città olimpiche
L’Unione Mondiale delle Città Olimpiche è stata creata dalla città di Atene, che ha ospitato i primi Giochi olimpici e quelli della XXVIII Olimpiade, e dalla città di Losanna, capitale olimpica e sede dei VI Giochi olimpici giovanili. L’Unione Mondiale delle Città Olimpiche è un’associazione composta esclusivamente da città che hanno ospitato o ospiteranno i Giochi Olimpici o che hanno presentato o stanno presentando una candidatura per i Giochi Olimpici. Con il sostegno del CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, l’obiettivo principale dell’Unione è quello di contribuire alla visione del Movimento Olimpico di costruire un mondo migliore attraverso lo sport, promuovendo iniziative e progetti da realizzare all’interno delle città olimpiche e in qualsiasi città interessata.
Il Presidente dell’Unione Mondiale delle Città Olimpiche è Grégoire Junod, Sindaco della Città di Losanna.
L’incontro annuale dell’Unione Mondiale delle Città Olimpiche è una conferenza che si tiene ogni anno nelle diverse città che aderiscono all’Unione. A partire dal 2014, insieme all’incontro annuale, si tiene lo Smart Cities & Sport Summit.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese